UN’INCOMPRENSIBILE DEROGA AL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO 2024-2025

A immediato seguito del nostro comunicato del 28 dicembre, dopo aver letto in gazzetta ufficiale il testo del decreto legge n. 215/2023, recante Disposizioni in materia di termini normativi (c.d. mille proroghe), siamo ora in grado di dare un’interpretazione autentica del suo articolo 5 nel punto in cui ripristina, sia pure per un limitato numero di istituzioni scolastiche (185 sull’intero territorio nazionale), l’istituto della reggenza, che invece la legge 197/2022 e il conseguente decreto ministeriale attuativo 127/2023 avevano inteso cancellare in radice, con assegnazione a tutte le istituzioni scolastiche di un proprio dirigente e un proprio DSGA, facendo così venir meno le scuole sottodimensionate. (Dirigentiscuola)

La notizia riportata su altri giornali

Questo, secondo la FLC CGIL siciliana e palermitana, il risultato momentaneo del provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe, con il quale il governo fa un piccolo passo avanti, consentendo alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare, rivedendo entro il 5 gennaio 2024 anche i piani eventualmente già approvati. (FLC CGIL)

Certo, sono misure particolari soggette a particolari condizioni. Ma ciò non toglie il fatto che sono misure che permettono di accedere al pensionamento con una carriera corta e inferiore ai limiti vigenti. (Proiezioni di Borsa)

Abbiamo concesso un po’ più di tempo a quelle Regioni che non erano riuscite a concludere il piano nei tempi previsti. La stessa Regione Emilia Romagna ci aveva chiesto una proroga". (il Resto del Carlino)

Secondo la Flc Cgil siciliana e palermitana il risultato momentaneo del provvedimento contenuto nel decreto Milleproroghe, con il quale il governo fa un piccolo passo avanti, consentendo alle Regioni di derogare fino al 2,5 per cento rispetto al numero delle scuole da tagliare, rivedendo entro il 5 gennaio 2024 anche i piani eventualmente già approvati, appare come “Un rimorso di coscienza che fa partorire alla montagna un topolino”. (Tecnica della Scuola)

Il cosiddetto “decreto Milleproroghe” ha introdotto alcune novità in tema di dimensionamento della rete scolastica. Le regioni potranno rivedere anche i piani già eventualmente approvati, tuttavia senza che su queste scuole possano verificarsi trasferimenti o assunzioni di dirigenti scolastici e DSGA perché verranno date a reggenza con possibilità di esonero o di semiesonero per il docente vicario. (FLC CGIL)

Non era all’ordine del giorno, tuttavia, il dimensionamento scolastico ha trasformato (e cancellato, almeno in parte) parte delle nostre istituzioni scolastiche. Una modifica che ha un lato positivo e uno negativo. (Il Dispari Quotidiano)