Graduatorie esaurite in molte province: parte il reclutamento con gli interpelli per le supplenze 2024 docenti.it

Graduatorie esaurite in molte province: parte il reclutamento con gli interpelli per le supplenze 2024 docenti.it Con l’avvio del nuovo anno scolastico, l’assegnazione delle supplenze per l’anno 2024/2025 entra nel vivo, e la necessità di coprire i posti vacanti diventa sempre più pressante. In molte province italiane, le graduatorie di insegnanti sono già esaurite, e gli uffici scolastici provinciali hanno iniziato a pubblicare gli interpelli, il canale ufficiale per il reclutamento di supplenti. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

Come si procede per aderire ad un interpello? Altro dubbio, si può lasciare la supplenza ricevuta tramite interpello per una convocazione dalle Gps? Di tutto questo abbiamo parlato nel corso della diretta della Tecnica risponde live, oggi, mercoledì 2 ottobre, alle ore 15,30. (Tecnica della Scuola)

Le scuole, anche con le ordinanze e i regolamenti ben precisi, si trovano spesso a gestire situazioni impreviste. 1. Colmare i vuoti d'emergenza (Voglioinsegnare.it)

Di tutto questo parleremo nel corso della diretta della Tecnica risponde live, oggi, mercoledì 2 ottobre, alle ore 15,30. (Tecnica della Scuola)

Sono finite le graduatorie, cercasi prof disperatamente. Le scuole pubblicano gli annunci online

In molte province è dunque già partita la caccia al supplente: da quest'anno saranno le scuole a pubblicare con modalità previste dai diversi uffici scolastici, ma sostanzialmente online, gli annunci con i «buchi» e a raccogliere le disponibilità degli aspiranti supplenti. (Corriere della Sera)

È questa la nuova modalità di reclutamento degli insegnanti al debutto in questi giorni, e che sta interessando decine e decine di aspiranti docenti. , gestito dalle scuole, che ha la medesima finalità di far arrivare in cattedra un docente. (Il Sole 24 ORE)

Supplenze tramite interpello a.s. 2024/25: tutt’altro che residuali, già da due settimane tanti avvisi sono stati pubblicati, suscitando molti dubbi tra gli interessati. Rispondiamo ad alcuni quesiti posti dai nostri lettori all’indirizzo email protected Chi può partecipare agli interpelli (Orizzonte Scuola)