Corteo a Roma contro il patriarcato
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A Roma, il corteo organizzato dal movimento "Non una di meno" ha visto la partecipazione di migliaia di persone, che si sono radunate per protestare contro il patriarcato e la violenza di genere. La manifestazione, partita da piazza Indipendenza a Palermo, ha attraversato le strade della capitale con lo slogan "Disarmiamo il patriarcato". Tra i partecipanti, molte donne vittime di abusi, che hanno sfilato in testa al corteo, precedute da uno striscione con la scritta "Disarmiamo il patriarcato, contro la violenza di genere".
Durante il corteo, si sono verificati episodi di tensione, con cori di ultrasinistra e proteste "nude look" da parte delle femministe. In particolare, è stata bruciata una foto del ministro Valditara davanti al ministero dell'Istruzione, accompagnata da slogan contro il governo. La manifestazione, che si è svolta in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ha visto la partecipazione di una "marea transfemminista", che ha sfilato per le strade di Roma al grido di "Disarmiamo il patriarcato".
Il corteo ha ricordato anche il femminicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto un anno fa, e ha denunciato i 106 nuovi casi di femminicidio registrati nell'ultimo anno. La manifestazione ha voluto sottolineare l'urgenza di affrontare il problema della violenza di genere e di mettere in atto misure concrete per proteggere le donne e garantire loro sicurezza e dignità.