Taxi Roma, il bando è chiuso. Valanga di richieste per le nuove licenze
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Si è chiuso ieri alle 23.59 il bando per le mille nuove licenze di taxi. L’ultimo passaggio prima del concorso, previsto a ottobre. E per oggi il Campidoglio farà sapere quante sono le domande arrivate. Nel frattempo si va di stime: fonti dell’assessorato alla Mobilità ipotizzavano di arrivare a 5mila candidati, mentre sul fronte dei tassisti si smorza, parlando di 3.520 domande inoltrate, circa 400 delle quali da parte dei sostituti alla guida, ossia coloro che lavorano con la licenza di un titolare diverso e dunque useranno legittimamente il bando per uscire dalla precarietà. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Si chiude il bando con cui il Campidoglio mette a gara mille nuove licenze taxi (800 ordinarie più 200 per trasporto disabili) e l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané dà le coordinate della partecipazione: «Un totale di 4.274 candidature, numero elevato in linea con le nostre aspettative che testimonia il buon lavoro portato avanti dal Dipartimento nella stesura dell’Avviso pubblico». (Corriere Roma)
“Il numero elevato di candidate e candidati, in linea con le nostre aspettative – commenta l’assessore alla Mobilità Patanè – testimonia il buon lavoro portato avanti dal dipartimento nella stesura dell’avviso pubblico. (romah24.com)
E del bando per il rilascio di nuove autorizzazioni di noleggio con conducente neanche l’ombra”. “Il 23 settembre alle 23:59 si è chiuso il bando pubblicato da Roma Capitale per il rilascio di 1000 nuove licenze taxi (Travelnostop.com)
L'associazione Fish: "Troppo poche le licenze destinate ai taxi allestiti per ospitare persone con disabilità". Arrivate oltre 4mila domande. (Fanpage.it)
«L’assegnazione di sole 200 licenze per veicoli accessibili non può essere considerata adeguata e non garantire un numero sufficiente di taxi accessibili significa non rispettare il diritto alla mobilità di una parte importante della popolazione. (Superando.it)
E arrivare in tempo per intercettare fin da subito una parte del flusso di pellegrini previsti per il Giubileo. L’obiettivo è quello di abbattere le code chilometriche che, a cadenza regolare, si trovano ad esempio alla stazione Termini o nel centro storico. (ilmessaggero.it)