Cuneo fiscale, arriva il correttivo Giorgetti alle banche: «Serve sforzo comune»

Cuneo fiscale, arriva il correttivo Giorgetti alle banche: «Serve sforzo comune»
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ilgazzettino.it ECONOMIA

I margini di manovra sono strettissimi. A maggior ragione dopo la decisione del governo di uscire già alla fine del 2026 dalla procedura Ue d'infrazione per extradeficit, riportando il disavanzo sotto il 3 per cento. Ma nella prossima Finanziaria l'esecutivo non rinuncia al progetto di alleggerire l'Irpef e, soprattutto, si appresta a inserire un correttivo nel taglio del cuneo fiscale per salvaguardare lo sconto - più di mille euro - anche per quei lavoratori che dichiarano poco più di 35mila euro. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Peccato, però, che il ministro Giorgetti un profilo su quel social non lo abbia. (CremonaOggi)

Tra il Psb e la futura legge di bilancio, il Mef è anche alle prese con il fenomeno dei profili falsi del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, protagonista ieri di un siparietto a un... (Virgilio)

Così dovrà essere, anche in futuro, la Banca Popolare di Sondrio. Una banca dal volto umano, vicina a famiglie e imprese, dove il canale virtuale accompagna e non sostituisce la preziosa azione svolta sul territorio da chi lavora nelle numerose filiali. (IL GIORNO)

La segnalazione del Mef: "Dal 2023 si moltiplicano i profili fake di Giorgetti, ora chiusi tutti”

"Nel momento in cui il Paese è chiamato a fare uno sforzo noi ovviamente taglieremo tante spese e chiameremo un po’ a partecipare chi ne ha le possibilità, questo non significa tassare gli extraprofitti ma tassare giustamente i profitti", ha spiegato ieri Giorgetti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il caso nasce da un’imprenditrice presente sabato 28 settembre a Sondrio. Nel corso di un convegno, Laura Renati, attiva nel settore del Serpentino, lamenta con Giancarlo Giorgetti le «troppe leggi normative e vincoli che abbiamo ben quattro volte maggiori quelli che sono in Germania, Francia e in altri paesi. (La Stampa)

Dal ministero fanno sapere, come riporta l'Adnkronos, che è dalla fine del 2023 “i profili falsi si sono moltiplicati". (la Repubblica)