Donna trovata morta in casa: «Ha sparato al figlio 15enne, poi si è tolta la vita»

Avrebbe impugnato una pistola e sparato al figlio 15enne, riducendolo in fin di vita, poi puntandola contro se stessa, uccidendosi, con un solo colpo alla testa. Sarebbe stata Alessandra Spiazzi a sparare nel pomeriggio di ieri nella villetta di Vago di Lavagno, nel Veronese, due colpi: il primo al figlio, da poco rincasato da scuola, il secondo per farla finita. Questo il quadro delineato al termine delle indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura di Verona (L'Unione Sarda.it)

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Per poi, una volta essersi resa conto di quello che aveva fatto, rivolgere l’arma contro di sé e ammazzarsi. È questa la verità tremenda che sfila dietro il dramma di Vago di Lavagno, Verona. (La Stampa)

Si sono concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma e la seconda riunione della specifica Commissione ospedaliera ha confermato la morte cerebrale del 15enne di Vago di Lavagno (Verona), colpito da un proiettile in testa sparato dalla madre che poi si è tolta la vita. (TuttOggi)

Invece, dopo pochi minuti, è atterrato l’ elisoccorso e i sanitari si sono precipitati a casa della famiglia Feltre». Ho pensato agli operai al lavoro nella casa accanto. (Corriere della Sera)

La tragedia famigliare di Vago di Lavagno appare ancora inspiegabile per amici, parenti e conoscenti. (Fanpage.it)