Piazza Affari tonica, brilla il lusso
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Ultim'ora news 26 settembre ore 17 Chiusura in rialzo per il listino milanese con il Ftse Mib che a fine giornata ha registrato un progresso dell'1,68%. Sul fronte macro da segnalare che il sentiment dei consumatori tedeschi, dopo una significativa battuta d'arresto, si è leggermente ripreso nel mese di settembre. Sia le aspettative di reddito che la propensione all'acquisto stanno migliorando. Di conseguenza, l'indice di fiducia di ottobre, pubblicato congiuntamente da GfK e dal Nuremberg Institute for Market Decisions (Nim), ha registrato un leggero aumento di 0,7 punti a -21,2 punti rispetto al mese precedente (rivisto a -21,9 punti), deludendo leggermente il consenso degli economisti che si aspettavano un miglioramento a -21 punti. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri media
Seduta all’insegna dei rialzi per le borse europee. A Piazza Affari, Ftse Mib in progresso dell’1,7% a 34.409 punti, sostenuto dai bancari e dal lusso, malgrado le vendite sui petroliferi. Acquisti in particolare su Brunello Cucinelli (+7,5%), Moncler (+6,6%) e Mps (+6,6%), in calo invece Saipem (-5,7%) ed Eni (-3%). (Finanza.com)
A incoraggiare gli investitori sono stati da una parte le indiscrezioni su un'iniezione di 142 miliardi da parte di Pechino nelle banche per sostenere l'economia del gigante asiatiche, dall'altra i dati macro Usa rassicuranti sullo stato di salute dell'economia americana, a partire dal Pil. (Tiscali Notizie)
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registra progressi superiori al punto percentuale. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share registrava un rialzo dell’1,4%. (SoldiOnline.it)
In un report separato pubblicato giovedì, le richieste iniziali di disoccupazione per la settimana terminata il 21 settembre sono risultate leggermente inferiori alle aspettative, suggerendo un miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. (Benzinga Italia -Economia)
Si scatenano gli acquisti sul lusso nella giornata di giovedì. Soprattutto in Europa, ma anche oltreoceano, dove nel corso della seduta il titolo Zegna è arrivato a sfiorare un rialzo del 10%. Sono poi i grandi nomi francesi e italiani della moda a registrare un recupero deciso dopo settimane di difficoltà e tagli sulle previsioni da parte delle principali banche d’investimento legati al calo della domanda cinese. (Milano Finanza)