Brembo completa cessione quota 5,58% in Pirelli

Brembo Pirelli ha completato con successo la cessione dell’intera partecipazione in azioni ordinarie diattraverso la procedura di accelerated bookbuilding.Lo comunica la stessa Brembo, con una nota, aggiungendo di aver ceduto a investitori istituzionali 55.800.000 di azioni ordinarie detenute in Pirelli, corrispondenti a circa il 5,58% del capitale sociale della Società alla data di oggi, 2 ottobre 2024, al prezzo di Euro 5,07 per azione. (LA STAMPA Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Quattro anni e mezzo dopo aver messo un piede nella Bicocca partendo dal 2,4% e supportando dall’esterno il nucleo di azionisti italiani radunati da Marco Tronchetti Provera, ieri il gruppo dei freni ha avviato con una procedura accelerata la cessione dell'intera partecipazione di 55,8 milioni di azioni ordinarie, pari a circa il 5,58% del capitale. (ilmessaggero.it)

Il gruppo fondato da Alberto Bombassei e guidato da Matteo Tiraboschi a distanza di quattro anni dall'acquisto ha deciso di vendere la quota 5,58% mettendo così fine alle tante suggestioni che si sono rincorse negli anni sull'ipotesi di una possibile integrazione tra le due società. (Il Messaggero - Motori)

La società bergamasca ha comunicato di aver ceduto a investitori istituzionali 55,8 milioni di azioni ordinarie detenute in Pirelli - corrispondenti ad oggi (2 ottobre) a circa il 5,58% del capitale sociale della multinazionale - al prezzo di 5,07 euro per azione. (BergamoNews.it)

Movimenti nel capitale di Pirelli: cosa c’è dietro l’uscita di scena di Brembo

Possibile un incremento del dividendo e un’acquisizione. Quanto al gruppo della Bicocca, resta da chiarire quando Sinochem venderà il suo 37% nella società, uno scenario scontato per Equita (Milano Finanza)

Senza troppo clamore si è assistito, nell'ultimo paio di giorni, all'ultimo episodio di una vicenda che risale ad alcuni anni fa, quando fu annunciato l'ingresso dei cinesi nel capitale di Pirelli. (QuiFinanza)

Brembo ha deciso di cedere la sua quota del 5,58 per cento di Pirelli: svanisce così l'idea di una fusione tra le due aziende di componenti per auto. Ma cosa è successo? C'entra la Cina, la tedesca Bosch o la nuova linea di Tronchetti Provera? Fatti e scenari. (Start Magazine)