Meloni: "Siamo al lavoro per una de-escalation, importante e doverosa la telefonata di Schlein" (video)

La preoccupazione per l'escalation in Medioriente dopo l'attacco aereo dell'Iran a Israele non deve far perdere lucidità. Lo sottolinea la premier Giorgia Meloni che, a margine della visita al Vinitaly a Verona, ha tirato un bilancio di queste giornate, che ha definito molto complesse. Ma che non le hanno (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

La segretaria del Pd è intervenuta in conferenza stampa alla sede della Stampa Estera sulla crisi in Medio Oriente: ""La richiesta al governo è fare tutto il possibile per contribuire ad una cessazione del conflitto e del fuoco". (Fanpage.it)

Ma nell'era delle divisioni per contenitori, questa logica di memoria democristiana non ha pagato, e le europee si avvicinano. Così, quando scopre che le sta per rosicchiare un bel numero di voti il caro Michele Santoro con il suo movimento, molto più insidioso e furbo di Conte e dei suoi pentastellati, approfittando delle recenti evoluzioni ha deciso di virare per una posizione competitivia nelle urne. (Il Giornale d'Italia)

"Ieri c'è stato un incontro del G7" con "la richiesta di de-escalation" che "troviamo importante"."La richiesta al governo è fare tutto il possibile per contribuire ad una cessazione del conflitto e del fuoco". (Alto Adige)

La storia è tanto semplice quanto triste: a sinistra non ce l’hanno fatta neanche stavolta a togliersi dalla testa il turbante. (Liberoquotidiano.it)

"Abbiamo tutti letto il comunicato del G7 e quindi anche lì una richiesta di escalation, una richiesta di cessate il fuoco che troviamo importante e significativa", le parole di Elly Schlein nel corso della conferenza stampa all'associazione stampa estera. (Il Sole 24 ORE)

La segretaria dem non resiste al giro turistico in quella che fu la residenza romana di Silvio Berlusconi. Ecco il passaggio segreto. (L'HuffPost)