Ilaria Sula, in centinaia sfilano alla Sapienza. E il “suo” prof sospende la lezione
Davanti al dipartimento di Scienze Statistiche sono arrivati tantissimi, per ricordare Ilaria. Circa mille giovani che il piazzale dell’edificio non riesce a contenere. Restano in silenzio per tutta la durata della commemorazione. «Un silenzio molto rumoroso», lo ha definito la rettrice Antonella Polimeni, che si rompe solo quando, spontaneamente, decine di ragazze e ragazze scuotono le chiavi, diventate simbolo della lotta contro la violenza di genere (Il Messaggero)
La notizia riportata su altri media
Lo dicono le ex colleghe del fast food dove lavorava e lo ribadiscono i compagni della Facoltà di Scienze Statistiche della Sapienza che ora piangono vedendo vuoto quel banco in prima fila dal quale «Ilaria faceva spesso domande ai docenti». (Il Messaggero)
Sul posto si trovano gli investigatori della Squadra mobile insieme con i vigili del fuoco per il recupero del corpo. Tragica conclusione delle ricerche di Ilaria Sula, la studentessa di origine albanese di 22 anni scomparsa dal 25 marzo scorso a Roma nella zona di Furio Camillo. (Corriere Roma)
"Non riusciamo a darci una spiegazione. Non si dà pace il fratello di Ilaria Sula, la studentessa 22enne uccisa a Roma dall'ex fidanzato di 23 anni. (Tgcom24)
L'omicidio di Ilaria Sula, la studentessa di Terni, 22 anni, uccisa dall'ex fidanzato Mark Samson, reo confesso, lascia ancora tanti interrogativi. La ragazza di origini albanesi viveva da tre anni con le sue coinquiline a Roma, dove studiava Scienze statistiche. (Il Messaggero)
La polizia ha fermato l'ex fidanzato della ragazza, un ventitreenne di origini filippine di 23 anni. (RaiNews)
In un silenzio surreale, quei pochi che vogliono parlare, sono ancora increduli: “Ilaria seguiva il corso con noi. Pensare che una persona con cui avevi una quotidianità, se n’è andata per colpa di un nostro coetaneo, che non ha gestito le sue emozioni, e per il fatto che l’ex compagno sia riuscito a levarle la vita e a nasconderne il corpo, per me è ancora più pesante da concepire e mi lascia senza parole”, racconta uno dei ragazzi al microfono. (Adnkronos)