Matteo Salvini e il processo Open Arms: la ricostruzione del caso
Cosa viene contestato a Salvini Sono rifiuto di atti d’ufficio, cioè la concessione del Pos dovuta in base alle Convenzioni internazionali e alla legge italiana, e sequestro di persona i due reati di cui è imputato il vicepremier che oggi è ministro dei Trasporti. A ipotizzare il primo reato è stato il procuratore Patronaggio, per il secondo c'era già una denuncia. L’autorizzazione a procedere è stata concessa dal Senato il 30 luglio 2020, passaggio necessario per un parlamentare. (Vanity Fair Italia)
La notizia riportata su altri media
"Le sentenze si rispettano e questa dimostra che i giudici agiscono nella loro autonomia. La destra non potrà dire che sono ‘zecche rosse’, affermazione purtroppo usata molte volte. (Liberoquotidiano.it)
Musk: «Processato per aver difeso l'Italia» Per Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, l'accusa ha chiesto 6 anni di carcere. (ilmessaggero.it)
Roma — Giubilo e sospiri di sollievo, a destra: quando arriva la notizia dell’assoluzione di Matteo Salvini alla Camera, dai banchi della maggioranza scatta un applauso di un minuto e i leghisti intonano «Matteo, Matteo». (la Repubblica)
A sancire questa evidenza storica erano state nei giorni scorsi le vicende di Stefano Esposito (ex senatore del Pd, uscito indenne dall’accusa di corruzione dopo 7 anni di incubo) e di Matteo Renzi (leader di Italia Viva, prosciolto per il caso Open in seguito a 5 anni di martellamento) e adesso si aggiunge, in tutta la sua rilevanza, l’assoluzione (perché il fatto non sussiste) per Matteo Salvini a Palermo. (ilmessaggero.it)
Assolto perché il fatto non sussiste. Un dibattimento durato tre anni, con il vicepremier imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, secondo la Procura di Palermo che aveva chiesto la condanna a sei anni di reclusione, lo sbarco di 142 migranti. (il manifesto)
Tutti gli aggiornamenti su Repubblica Matteo Salvini è stato assolto dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. (la Repubblica)