MotoGp: Barcellona, Martin 5o e Bagnaia 7o nelle libere
Al via ufficiale il Gran Premio di Barcellona che assegnerà il titolo di campione del mondo di MotoGp. Nelle prime libere sul circuito di Montmelò, il più veloce è stato il giapponese Nakagami con la Honda ma gli occhi di tutti sono rivolti a Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Il madrileno, beniamino di casa per il pubblico, si è piazzato in quinta posizione. Settimo tempo, invece, per l'italiano che è caduto nel finale durante le prove di partenze. (Il Mattino di Padova)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il rischio è veder scivolare lo scettro iridato nelle mani dello spagnolo e del team satellite Pramac, con il numero 1 che potrebbe volare sulla carena Aprilia … Pecco Bagnaia dovrà tentare il tutto per tutto per sorpassare Jorge Martin a +24 in classifica. (Corse di Moto)
Per chi planasse qui e si chiedesse: perché Barcellona 2 e non Valencia? Si corre al Montmelò perché Valencia, nelle settimane scorse, è stata colpita da un'alluvione che ha fatto centinaia di morti e danni ingenti. (Moto.it)
In sella alla Honda LCR Idemitsu, il giapponese monta nel finale due gomme nuove per un exploit... La resa dei conti di Barcellona scatta con il miglior tempo a sorpresa di Takaaki Nakagami al semaforo (o meglio sotto la bandiera a scacchi) del primo turno di prove libere. (Sport Mediaset)
Barcellona, 15 novembre – Non inizia bene l’ultimo weekend del Motomondiale per Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati, che a Barcellona insegue il terzo titolo consecutivo in MotoGp e sogna la rimonta su Jorge Martin, è caduto al termine delle prove di partenza successive alle Libere 1. (Il Faro online)
Se Martin vince la sprint race o comunque in quella gara fa 2 punti in più di Bagnaia, portando il suo vantaggio sull’italiano a 26 lunghezze, vince il titolo con un giorno di anticipo. Claudio Domenicali, numero uno Ducati, sostiene sarà un sabato «infuocato»: «Jorge farà di tutto per chiudere subito il campionato, Pecco cercherà di portare la sfida fino a domenica». (la Repubblica)
Al Montmelò è andata in scena una FP1 con basse temperature (asfalto sui 15°C) in cui quasi tutti hanno lavorato in ottica gara girando per tutto il turno sulle stesse gomme. (OA Sport)