L’ultima foglia di fico

L’ultima foglia di fico
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Approfondimenti:
Il Fatto Quotidiano ESTERI

In quelle che Alessandro Barbero chiama “le guerre perbene”, era buon uso dichiararle prima di farle. Così il nemico si regolava. Ora invece si fanno senza dichiararle, anzi negandole, o chiamandole con un altro nome. E le dichiarazioni di guerra vanne lette tra le righe. Tipo quella alla Russia contenuta nell’ultima risoluzione del Parlamento europeo, … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Fornire lo 0,25% del Prodotto interno lordo annuo per la causa ucraina. Il documento sul “Proseguimento del sostegno finanziario e militare all’Ucraina da parte degli Stati membri … (Il Fatto Quotidiano)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il voto negativo dell’eurodeputata azzurra va nella direzione del mantenimento delle restrizioni all’utilizzo dei dispositivi bellici, in linea con quanto sostenuto dalla delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo e dal vicepremier Antonio Tajani. (Reggio TV)

L’azzardo europeo. L’intervista a Ottolina TV – Analisi Difesa

La decisioni in materia di geopolitica, è chiaro, sono tra le più delicate che un politico possa prendere. A SALTO, l'europarlamentare Herbert Dorfmann illustra le motivazioni alla base di due sua scelte importanti e delicate prese durante la plenaria di giovedì 19 settembre. (salto.bz)

Caro direttore, tu non lo sapevi, ma “Il Parlamento Ue ha autorizzato l’Ucraina a usare armi occidentali contro obiettivi militari in terra di Russia”. Questo è ciò che si legge nell’incipit del corsivo di prima pagina del Corsera di domenica, dopo un “Dalla Russia con amore” che immagino utilizzi, quanto meno nelle intenzioni, la chiave retorica dell’amaro sarcasmo. (Start Magazine)

Il via libera (non vincolante) dell’Europarlamento alla revoca sui limiti di utilizzo delle armi a lunga gittata fornite a Kiev e l’approccio dell’Unione europea verso un’escalation militare con la Russia (Analisi Difesa)