Inps, dal 2027 in pensione a 67 anni e 3 mesi, necessari almeno 43 anni e un mese di contributi, requisiti aggiornati a sorpresa
L'Inps ha aggiornato i requisiti per accedere alla pensione a partire dal 2027, aumentando di tre mesi l'età minima per la pensione di vecchiaia, che sarà fissata a 67 anni e 3 mesi. Allo stesso modo, per la pensione anticipata indipendente dall'età, saranno necessari 43 anni e 1 mese di contributi, come denunciato dalla CGIL. I cambiamenti derivano dall'incremento atteso dell'aspettativa di vita, ma non risultano accompagnati da comunicazioni ministeriali ufficiali. (Il Giornale d'Italia)
Su altre fonti
L’INPS non farà altro che riprendersi qualcosa che aveva dato ai pensionati qualche tempo fa, somme che evidentemente al pensionato non spettavano. Via alle trattenute sulle pensioni, pertanto, con buona pace dei pensionati che non potranno farci nulla. (InvestireOggi.it)
L’Inps chiede indietro ai pensionati con redditi “troppo alti” le indennità una tantum versate per aiutare chi ne aveva bisogno dopo l’emergenza Covid. (Il Fatto Quotidiano)
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha concluso le operazioni di verifica relative alle indennità straordinarie da 200 euro e 150 euro erogate nel 2022 a favore di pensionati e titolari di prestazioni assistenziali. (PMI.it)
L’abbiamo visto proprio con il cambio di governo attuale, ma è sempre successo anche con gli altri, ognuno imposta una propria manovra di legge per cercare di risollevare le sorti del paese, inserendo quello che per loro è un vantaggio e togliendo quello che viene considerato uno svantaggio della legge precedente. (La Gazzetta del Serchio)
(Adnkronos) – E’ momentaneamente sospesa – per ‘manutenzione’ – la sezione del sito Inps ‘La Mia Pensione Futura’. La ‘manutenzione’ arriva dopo che ieri la Cgil ha lanciato l’allarme su un aumento dell’età per il pensionamento “operata dall’Inps sui propri applicativi senza alcuna comunicazione ufficiale da parte dei Ministeri competenti e in totale assenza di trasparenza istituzionale”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Se hai mai ricevuto un pagamento dall’INPS, potresti non sapere che, in alcuni casi, ti potrebbe essere richiesto di restituirlo. Ma quando succede e cosa puoi fare per evitarlo? Scopri situazioni comuni e consigli pratici per gestire eventuali richieste di rimborso, mantenendo la tua serenità economica. (Crypto.it)