Nel 2025 arriveranno 3 milioni di lettere del Fisco, come correggere le anomalie fiscali
L'anno prossimo, l'Agenzia delle Entrate invierà almeno tre milioni di lettere ai cittadini, secondo quanto stabilito dalla convenzione con il Ministero dell'Economia, in vigore fino al 2026. Questo accordo punta a rafforzare la "compliance", ossia a raggiungere quei contribuenti non in regola con il Fisco, ma ancora in tempo per mettersi in ordine senza incorrere in sanzioni. Cosa sono le lettere di compliance Il fine dichiarato nella convenzione è l'invio di almeno 3.011.300 comunicazioni, destinate a stimolare il pagamento spontaneo e l'emersione degli imponibili ai fini Iva, nonché a valutare la capacità contributiva di ciascun contribuente. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia e delle Finanze si alleano per recuperare gettito fiscale: nel 2025 partiranno circa 3 milioni di comunicazioni per segnalare ai contribuenti anomalie da sanare, in modo proattivo per evitare cartelle e sanzioni. (PMI.it)
Nel 2025 la convenzione fra Mef e agenzia delle Entrate prevede l’invio di circa 3 milioni di comunicazioni ai contribuenti. Cinque i fronti principali di intervento. (Il Sole 24 ORE)
Il Governo punta a un Fisco più amico con nuove comunicazioni ai contribuenti. Ecco chi deve aspettarsi una lettera di avviso nel 2025 (Brocardi.it)
Le Agenzie delle Entrate sono istituzioni statali responsabili della gestione e della riscossione delle imposte. Il loro ruolo principale è garantire che i cittadini e le imprese contribuiscano al finanziamento delle spese pubbliche, come infrastrutture, istruzione, sanità e sicurezza. (Energy CuE)
Nel 2025, l’Agenzia delle Entrate rafforzerà le misure di compliance fiscale, inviando tre milioni di comunicazioni ai contribuenti. L’obiettivo è segnalare anomalie legate a IVA, affitti, dichiarazioni omesse e incongruenze nei pagamenti, incentivando la regolarizzazione spontanea con sanzioni ridotte tramite il ravvedimento operoso. (Economy Magazine)
Ma andiamo con ordine. Il Fisco rilancia la sfida della compliance anche per il 2025. (Il Sole 24 ORE)