Iraq, a 20 anni dall'invasione americana, i bambini e le donne dimenticati lottano per ricostruire le proprie vite
A 20 anni dall’invasione guidata dagli Stati Uniti, in Iraq si contano ancora 1,2 milioni di sfollati interni. Le emergenze principali per queste persone sono l’accesso limitato all’assistenza sanitaria e all’istruzione e il lavoro minorile per strada. Molte persone hanno perso le loro case nei bombardamenti oppure hanno paura di tornare nelle città d'origine a causa delle tensioni e della presenza sul territorio di ordigni esplosivi. (la Repubblica)
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Sono stati celebrati lunedì i vent’anni dall’inizio dell’invasione americana dell’Iraq. Per l’occasione il viadanese Paolo Bergamaschi, per tanti anni impegnati al Parlamento Europeo, ha prodotto un video che unisce un suo brano, montato assieme ad alcune immagini del fotografo di Casalmaggiore Tiziano Schiroli. (OglioPoNews)
Il filosofo Michael Walzer Vent'anni dall'invasione in Iraq, il filosofo Walzer: "Gli Stati Uniti non hanno imparato nulla da quelle lezioni" dal nostro corrispondente Paolo Mastrolilli (la Repubblica)
L’operazione, sulla scia degli attentati dell’11 settembre 2001 e di Amerithrax, aveva trovato l’avallo della Gran Bretagna di Tony Blair, della Spagna di José Maria Aznar e dell’Italia di Silvio Berlusconi, oltre che di una ventina di altri leader e Paesi. (L'INDIPENDENTE)
La maggior parte dei giovani è disoccupata, miliardi di entrate derivanti dal prezzo record del petrolio vengono esportati da élite corrotte, le milizie dominano ancora alcune parti del Paese e la formazione di un governo stabile è sempre un'impresa ardua. (Euronews Italiano)
Di Pasquale Pugliese (Il Fatto Quotidiano)
Ad ogni modo, sui libri di storia contemporanea la guerra è stata consegnata ai posteri in estrema sintesi. di Alessandro Andrea Argeri. Il 20 marzo 2003 cade l’anniversario della guerra in Iraq dichiarata dagli Stati Uniti contro il regime di Saddam Hussein. (IlSudEst)