Il Volo infiamma la Valle dei Templi e spengono le polemiche
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Tutto esaurito e pubblico entusiasta, malgrado le polemiche della vigilia sui costi dell’evento e le ironie per il dress code invernale, al concerto nella Valle dei Templi de Il Volo. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Regione Siciliana per promuovere Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Una vera e propria ovazione e caldi applausi sono stati tributati al trio canoro – formato da Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone – dal pubblico che ha assistito al primo dei due concerti. (BlogSicilia.it)
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Il 31 agosto, al Tempio della Concordia di Agrigento va in scena il concerto di Natale, con il trio “Il Volo”: “Sarà obbligatorio indossare un abbigliamento adeguato al periodo di messa in onda dello spettacolo su Mediaset, ovvero la notte di Natale”, ha scritto il governatore Renato Schifani nel comunicato con cui annunciava trionfalmente “un progetto internazionale per promuovere la Sicilia” in vista di “Agrigento Capitale della Cultura 2025”. (La Repubblica)
PALERMO. In appena una settimana sono stati venduti tutti i 770 biglietti messi a disposizione: il ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza per finanziare progetti di promozione sociale in Sicilia, mentre i due concerti saranno trasmessi in tv: il primo il 24 dicembre in prima serata su Canale 5, il secondo sull’emittente pubblica statunitense Pbs (Public Broadcasting Service) a partire da fine novembre e per tutto il 2025. (Il Centro)
Nessun cappotto o cappello per il pubblico al quale è stato richiesto un dress code elegante. Il trio si è esibito ai piedi del Tempio della Concordia, ad Agrigento, con due alberi di Natale alle loro spalle. (Fanpage.it)
Lo afferma il presidente della Regione siciliana Renato Schifani commentando il successo del concerto di ieri sera ad Agrigento de Il Volo. (Grandangolo Agrigento)
di Katia Regina Nella maestosa cornice della Valle dei Templi, si è consumato un sacrificio che gli dèi dell'antica Akragas non avrebbero mai potuto prevedere. No, non stiamo parlando di buoi o capre offerti su altari fumanti, ma di qualcosa di molto più contemporaneo e... (Tp24)
Quest’anno la Sicilia è riuscita ad anticipare tutto il mondo, organizzando un evento più unico che raro, soprattutto surreale, festeggiando cinque mesi prima. Il 31 agosto ad Agrigento è già Santo Natale. (Il Fatto Quotidiano)