Maxi multe per Google e Apple: la stangata miliardaria della Corte Ue

Due sentenze storiche della Corte di Giustizia europea scrivono anche la parola fine su alcuni contenziosi durati anni. La Corte Ue si è pronunciata nei confronti dei colossi statunitensi Apple e Google, sottolineando principi molto chiari: le tasse le devono pagare tutti in Europa e non sono ammesse posizioni dominanti che danneggiano altri player meno attrezzati e forti economicamente, dissolvendo ogni possibilità di concorrenza. (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Ue ha ordinato all'Irlanda di recuperare 13 miliardi di tasse non pagate da Apple, a Google di sborsare 2,4 miliardi di euro per aver favorito il suo servizio di comparazione di prodotti. C’è già chi parla di sentenza storica. (L'HuffPost)

Ultim'ora news 11 settembre ore 7 (Milano Finanza)

La Corte di giustizia europea respinge il ricorso di Google e conferma la multa da 2,4 miliardi di euro: l'azienda è accusata di aver favorito i suoi servizi di comparazione dei prodotti online. Guidato da Vestager, l'antitrust europeo ha preso di mira il colosso tecnologico americano. (Start Magazine)

LA PIATTAFORMA di Google permette ai rivenditori di inviare informazioni dettagliate sui prodotti, tra cui descrizioni, prezzi e immagini. Nel primo caso ha respinto il ricorso di Google e la sua casa-madre Alphabet contro la maxi-multa da 2,4 miliardi di euro inflitta dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante nel mercato del cosiddetto «shopping comparativo». (il manifesto)

Roma, 10 set. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando a margine della presentazione del libro ‘L’imprevista’. (Agenzia askanews)

La Corte ha anche confermato la decisione della Commissione europea del 2016: l’Irlanda ha concesso alla Apple un aiuto illegale che ora deve recuperare. Google non ce l’ha fatta. (Panorama)