Tajani parafrasa Pasolini sugli scontri di Bologna: "Poliziotti figli del popolo aggrediti da figli di papà"

Il ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha commentato gli scontri di sabato pomeriggio a Bologna tra polizia e manifestanti antifascisti, criticando questi ultimi. "Manifestare contro il fascismo è lecito, ma carabinieri e polizia non avevano le SS tatuate. Le forze dell’ordine sono figli del popolo che difendono la nostra sicurezza. I figli di papà che li hanno aggrediti forse era meglio che andassero a lavorare", ha detto Tajani, richiamando implicitamente la poesia di Pier Paolo Pasolini "II Pci ai giovani!!", scritta nel 1968 dopo gli scontri tra studenti e poliziotti alla facoltà di architettura di Valle Giulia, a Roma (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Ci sono le bandiere di Fratelli d'Italia, non c'è la premier, costretta ad affacciarsi in video collegamento. È il labirinto degli impegni, compreso l'incontro «troppo lungo» con i sindacati. «Mi spiace da matti non essere arrivata per tempo a Bologna», spiega la premier dai monitor sparsi ovunque nel grande hotel alla periferia di Bologna in cui è allestita la convention elettorale. (il Giornale)

Coerenza». E sull’onda della campagna elettorale per le Regionali, domenica e lunedì in Emilia-Romagna, non perdona le accuse rivolte dal primo cittadino a un governo che a Bologna «ha ma… (La Repubblica)

Dal novembre 1975, quando la voce di Pier Paolo Pasolini si spense tragicamente, le sue parole sono diventate terreno di conquista per ogni schieramento politico. Citando la poesia… (L'HuffPost)

Attacco di Meloni a Lepore, Anpi: “La premier non può mettere sotto ricatto una città”

La zona - per capirci - dove Matteo Salvini citofonò quattro anni fa («scusi, lei spaccia?»), perdendo poi le Regionali. Sono arrivate un migliaio di persone. (La Stampa)

Il ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha commentato gli scontri di sabato a Bologna tra polizia e manifestanti antifascisti, criticando questi ultimi. "Manifestare contro il fascismo è lecito, ma carabinieri e polizia non avevano le SS tatuate. (La Stampa)

BOLOGNA – Nello scontro politico attorno a Bologna, che segue al sabato di alta tensione con il corteo dell’estrema destra e lo scontro fra antagonisti e polizia, tornano ad alzare la voce CasaPound e Rete dei Patrioti. (La Repubblica)