Allarme terrorismo, la paura contagia l’Europa: "Estremisti anche in Italia"

“L’Italia non è immune da fenomeni di radicalizzazione, quindi prima o poi un attentato verrà messa in atto anche nel nostro Paese". È l’opinione di Lorenzo Vidino, direttore del Programma sull’estremismo della George Washington University; esperto di islamismo in Europa e Nord America, ha lavorato sulle reti jihadiste in Italia e sulla radicalizzazione, con particolare attenzione ai Fratelli Musulmani L’attentatore di Solingen è un 26enne siriano musulmano sunnita che doveva tornare in Bulgaria (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Fino ai fatti di Solingen, quando Issa al Hasan si è avventato sui passanti, dopo aver girato un video in cui giura fedeltà all’Emiro. Da allora, nessuno degli episodi di violenza — almeno una decina — ha avuto ufficialmente la firma dell’Isis. (Corriere della Sera)

Ecco perché la minaccia terroristica torna a colpire l'Europa. Poco meno di un mese fa sono stati annullati tre concerti di Taylor Swift a Vienna per rischio attentati. (Fanpage.it)

"La strage di Solingen così come le minacce a Taylor Swift a Vienna hanno la medesima matrice: l'Isis. Si tratta di un'ideologia che nasce negli anni '30 del secolo scorso con Hassan el-Banna, il teologo che rifiutò la modernizzazione della Turchia immaginando la ricostituzione del Califfato. (la Repubblica)

Pensava che fosse un male incurabile perché "non si può separare il terrorismo islamico dal mondo che lo genera: il mondo dell’Islam". Oriana Fallaci, che era nata a Firenze a pochi isolati da Terzani, non la pensava così. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un 26enne siriano, Issa AL H. ha confessato di essere l'autore della strage con coltello avvenuta durante le celebrazioni per il 650esimo anniversario della città, che ha causato la morte di 3 persone e il ferimento di altre 8. (MOW)

Radicalizzati nel giro di poche settimane e addestrati immediatamente a… A spaventare oggi l’Europa, e anche l’Italia, sono i “cuccioli di lupo”, come li chiama un investigatore, cioè ragazzi giovani, alle volte anche giovanissimi (in alcuni casi addirittura 13enni) che vengono avvicinati sul web dai signori del terrorismo. (la Repubblica)