Haniyeh ucciso in un raid a Teheran. Rischi escalation
Haniyeh ucciso in un raid a Teheran. Rischi escalation L’uccisione a Teheran di Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas. Il Medio Oriente ora è una polveriera. La guida suprema iraniana, l’ayatollah Khamenei, ha minacciato vendetta contro Israele. Servizio di Marco Burini Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Ne parlano anche altre testate
In 300mila in piazza a Tunisi per condannare uccisione Haniyeh (Il Sole 24 ORE)
Decine di migliaia di iraniani hanno partecipato a Teheran al corteo funebre di Ismail Haniyeh ucciso in un raid mirato con missile telecomandato di Israele contro una caserma della capitale iraniana che ospitava il leader politico di Hamas (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Secondo una ricostruzione del New York Times che cita sette funzionari mediorientali, tra cui due iraniani, e uno americano, l’ordigno che ucciso Haniyeh era stato nascosto nell’abitazione in cui si trovava a Teheran almeno due mesi prima del suo arrivo. (Open)
La Guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, guiderà le preghiere per Haniyeh, secondo i media statali iraniani, e il Paese ha annunciato tre giorni di lutto pubblico. (Adnkronos)
Dunque Israele ha, con due eliminazioni eccellenti in 7 ore, recuperato due verità dimenticate nel corso dei trecento giorni della guerra: la prima è che ancora esiste intera la mitica capacità del Mossad e delle unità di combattimento di sapere progettare colpi in condizioni impossibili. (il Giornale)
Secondo il New York Times, il leader di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso da una bomba sofisticata e telecomandata introdotta di nascosto nella guesthouse di Teheran in cui alloggiava e non da un missile (il Giornale)