Gabriel Garko: "Non volevo fare coming out, sono stato costretto"

Gabriel Garko: Non volevo fare coming out, sono stato costretto
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:

Una scelta obbligata. Gabriel Garko parla per la prima volta senza filtri del coming out fatto quattro anni fa, in diretta al Gf Vip. L'attore si apre con Nunzia De Girolamo durante la puntata di Ciao Maschio in onda sabato 9 novembre, in seconda serata su Rai 1, rivelando di essere stato costretto a rivelare la propria omosessualità. "C'era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista - ha rivelato - perché dal momento in cui blocchi l'aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Altrimenti lo avrebbero fatto terzi”. (Fanpage.it)

Gabriel Garko si è confessato nel salotto di Nunzia De Girolamo a “Ciao Maschio“, nella puntata in onda sabato 9 novembre, in seconda serata su Rai 1. L’attore ha rivelato aspetti inediti della sua infanzia: “Ero un bambino molto timido ma anche pericoloso. (Il Fatto Quotidiano)

«C'era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista, - ha detto in televisione- perché dal momento in cui blocchi l’aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa. (Corriere della Sera)

Gabriel Garko: il coming out necessario e la liberazione personale

Una palla di neve che avrebbe potuto trasformarsi in valanga, almeno questo lascia intendere Gabriel Garko che torna a parlare del proprio coming out a Ciao maschio, la puntata in onda sabato 9 novembre in seconda serata su Rai 1. (la Repubblica)

"C'era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista, perché dal momento in cui blocchi - ha premesso Gabriel Garko -. L’aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa. (Liberoquotidiano.it)

Facebook WhatsApp Twitter (Gaeta.it)