Merckx: "Pogacar? Non ci credevo... E avrebbe battuto anche me"

Eddy Merckx risponde dopo molti squilli, la voce è affaticata, “purtroppo sto così così”. Il grande campione fiammingo sa perché lo stiamo cercando, e non vuole rinunciare a dare a Pogacar quello che è di Pogacar. Anche perché la maglia arcobaleno è la più bella del mondo, ma se a incoronarti sono le parole della leggenda del tuo sport, allora l’impresa diventa ancora più grande. Appena il discorso cade sul Mondiale, la voce di Merckx si fa subito più salda. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altre testate

ZURIGO (Svizzera) – E’ persino divertente sentire Tadej Pogacar definire «una mossa stupida» il suo attacco a 100 chilometri dall’arrivo del mondiale. Noi siamo qui allibiti davanti a un capolavoro come non ne abbiamo mai visti nei 28 mondiali seguiti finora. (Bici.PRO)

Ciclismo, Pogacar trionfa ai Mondiali di Zurigo 29 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Era il favorito e lo ha dimostrato, come solo i grandissimi dello sport sanno fare. Dopo Giro e Tour arriva anche il Mondiale nello stesso anno eguagliando così Eddy Merckx nel 1974 e Stephen Roche nel 1987. (Bike Channel)

Pogacar: cuore e follia o intelligenza tattica? Analizziamo come si è gestito al Mondiale

E per questo è un pensiero che conta - «Potrò dire di aver vissuto nell'epoca di Tadej Pogacar» - e che dice molto. Forse tutto. (TUTTOBICIWEB.it)

Il tema della vigilia è Merckx contro Gimondi. È una modalità che sta prendendo sempre più piede, come vedremo in questa carrellata. (La Gazzetta dello Sport)

Tutto studiato? Personalmente, propendo per la seconda ipotesi. (Cyclinside)