Nel «Padre Pio» di Abel Ferrara oltre le stimmate c’è l’uomo sospeso tra lotta e grazia

Forse solo Abel Ferrara, con il suo cinema degli ultimi, di chi vive ai margini, dei personaggi relegati nei bassifondi dalla vita, poteva girare un film su Padre Pio. Non tanto perché Francesco Forgione (il vero nome del Santo) troverà la sua vocazione dopo la devastazione della Prima Guerra Mondiale, nell’assistenza ai poveri e ai derelitti. E neanche perché lo stesso regista statunitense, che da vent’anni vive a Roma nel quartiere Esquilino, è notoriamente devoto a Padre Pio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

News Cinema Dal momento che il suo Padre Pio con Shia LaBeouf arriva nelle sale italiane questa settimana, vogliamo dedicare il consueto approfondimento fatto di cinque film in streaming alla carriera del grande cineasta “maledetto” Abel Ferrara (ComingSoon.it)

Il cinema di Abel Ferrara è inclinato da tempo nella discesa dell’irrecuperabile. Però è davvero curioso rivedere, dopo quasi un decennio dal suo Pasolini, e oramai un trentennio dai celebri Kings of New York e Il cattivo tenente, un anelito formale e poetico dove l’autore inzuppa quel suo vivido anarchismo kitsch nel suo classico meccanismo cattolico di colpa e redenzione. (Il Fatto Quotidiano)

Eppure, Ferrara non ha mai mentito quando ha raccontato i personaggi dei suoi fim : è un regista vero, sincero a cui interessa mettere in scena la verità in ogni sua sfaccettatura. Ma che un buddista amasse Padre Pio, era quasi incredibile. (Liberoquotidiano.it)

Arriva in sala "Padre Pio" secondo Shia LaBeouf e Abel Ferrara

In occasione del Taormina Film Festival, Abel Ferrara ha parlato del suo ultimo film con Shia Labeouf, Padre Pio, e ha affrontato l’argomento intelligenza artificiale. (BadTaste.it Cinema)

Il film è stato presentato in anteprima nazionale a San Giovanni Rotondo, in contemporanea con il Vaticano, nel novembre del 2022. (Comune di San Giovanni Rotondo)

«Sono stato sedotto da Dio attraverso questo film, attraverso Pio e la sua storia perché Pio rende Dio accessibile». Queste le parole che Shia LaBeouf, attore americano dal passato turbolento ed ora convertito al cattolicesimo, aveva espresso nel 2022 in una intensa intervista in onda su Padre Pio Tv rilasciata a fra Francesco Di Leo, oggi Ministro dei Frati Minori della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio e all’epoca rettore del santuario di San Giovanni Rotondo, alla fine delle riprese del film Padre Pio di Abel Ferrara (Avvenire)