Così l’economia dei morti rafforza la Russia di Putin
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Ultim'ora news 13 novembre ore 20 Andare in guerra è ora una scelta economica razionale nelle impoverite periferie russe. A fronte delle pesanti perdite subite in Ucraina, la Russia offre stipendi e bonus elevati per attirare nuove reclute. In alcune delle regioni più povere del Paese, il salario militare è cinque volte superiore alla media. Le famiglie di coloro che muoiono al fronte ricevono dal governo ingenti risarcimenti. (Milano Finanza)
Su altri media
Mosca ha deciso di ridurre significativamente i rimborsi per i soldati feriti durante l’invasione dell’Ucraina, mentre il governo di Vladimir Putin affronta l’impatto di costi di guerra in crescita e perdite umane senza precedenti. (ilmessaggero.it)
Una somma che in alcune regioni della Federazione è superiore a quella che la stessa persona riceverebbe lavorando come civile fino all’età di 60 anni. (il Giornale)
La crescita dell’economia russa aveva segnato un +5,4% nel primo trimestre e un +4,1% nel secondo. Il Pil della Russia è cresciuto del 3,1 per cento su base annua tra luglio e settembre, segnando un rallentamento rispetto ai primi due trimestri del 2024. (Analisi Difesa)
Quasi tre anni dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, le sanzioni finanziarie occidentali stanno contribuendo a provocare un’aspra lotta all’interno del Cremlino per il controllo della Banca centrale. (L'Opinione)
– per ferite lievi, 1 milione di rubli. Il governo russo ha approvato i risarcimenti per i feriti di guerra della guerra in corso con l’Ucraina, definita l'”Operazione speciale”, ovvero per “coloro che svolgono o hanno svolto compiti nel Distretto militare settentrionale. (Notizie Geopolitiche)