“Non sei un buon padre”: e uccide il vicino di casa a colpi di forbici a Mascali

Una lite culminata in un omicidio: è accaduto nel centro di Mascali, nel Catanese. Intorno alle 13 un uomo, accusato da un altro di non essere un buon padre a causa delle amicizie della figlia, ha impugnato un paio di forbici e si è scagliato contro l'avversario, colpendolo più volte al torace e al collo. I carabinieri hanno arrestato subito per omicidio Giampiero Blanco, 48 anni, disoccupato, con precedenti di polizia per porto abusivo di armi e ricettazione. (La Repubblica)

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La procura di Catania ha disposto il trasferimento dell'arrestato in carcere e l'autopsia, che sarà eseguita domani. L'aggressore lo ha colpito alla gola con una forbice e la vittima è deceduta nell'ospedale etneo di Giarre. (Adnkronos)

La vittima è stata sorpresa all’improvviso dal suo assalito, Giampiero Bianco, 40 anni, che armato di coltello ha colpito ripetutamente la vittima provocandogli lesione gravissime ed è fuggito via. Non ce l’ha fatta il 41enne di Mascali ricoverato in gravissime condizione all’ospedale di Giarre dopo essere stato accoltellato dal vicino di casa a Mascali. (BlogSicilia.it)

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Accoltella il vicino di casa alla gola dopo una lite e lo uccide, arrestato

Un uomo di 41 anni è stato ucciso a Mascali, un piccolo comune nel Catanese, durante una violenta lite con un vicino di casa. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi, l’uomo – un operaio edile di nome Antonio Raciti – è deceduto poco dopo essere stato trasportato all’ospedale di Giarre (Catania). (Open)

L'aggressore lo ha colpito alla gola con un paio di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Cosa sappiamo Una banale lite con un vicino di casa si è trasformata in tragedia. Antonio Raciti, operaio edile di 41 anni di Mascali (Catania), è morto in ospedale dopo essere stato colpito alla gola con delle forbici da un conoscente che abita a 400 metri di distanza dalla sua abitazione. (Today.it)