I primi Atacms sulla Russia. Mosca: "Pronti all'atomica"
È stato il blogger di guerra Yuriy Butusov a dare per primo la notizia, pubblicandola all'alba sulla piattaforma Censor. Un paio d'ore più tardi l'assistente al segretario di Stato americano Blinken per gli affari dell'emisfero occidentale, Brian Nichols, ha confermato l'informazione nel corso di un'intervista alla tv brasiliana Globo. I crismi dell'ufficialità ci sono tutti: le forze armate ucraine hanno colpito per la prima volta il territorio russo con missili Atacms, sferrando l'attacco su un arsenale vicino alla città di Karachev (130 km dal confine), nella regione di Bryansk. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Jeffrey Sachs contro il presidente uscente: decisione presa dai falchi. Trump «cambierà direzione all'Ucraina». Ma adesso Putin può far leva sulla paura dell'Occidente. E alimentare la propaganda interna (Open)
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato il suo decreto n. 991, datato 19 novembre 2024, relativo alla “Approvazione dei fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare”. (Difesa Online)
La minaccia del ricorso all’atomica per indurre i Paesi occidentali a ridurre, … (la Repubblica)
Venerdì 15 novembre: per la prima volta dopo quasi due anni il cancelliere tedesco Olaf Scholz telefona al presidente russo Vladimir Putin e chiede di avviare colloqui con Kiev che aprano la strada a una "pace giusta e duratura". (Fanpage.it)
La nuova dottrina nucleare russa era pronta da tempo tanto che lunedì diversi analisti ne parlavano come di un testo già assodato. Ma la firma del presidente Vladimir Putin è arrivata soltanto ieri, a orologeria, nel millesimo giorno di conflitto in Ucraina e soprattutto a poche ore dal lancio dei primi sei missili Atacms di fabbricazione statunitense contro la regione russa di Brjansk da parte di Kiev. (la Repubblica)
Il 19 novembre 2024, in occasione del millesimo giorno dall'inizio della Guerra Russo-Ucraina, la Russia ha aggiornato le linee guida della sua strategia di guerra nucleare espandendo il campo degli scenari d'impiego delle bombe atomiche. (Geopop)