Nella trincea di Philadelphia, la conta per fare il presidente
Un capannone anonimo lungo una grande strada a quattro corsie altrettanto qualunque, Roosevelt Boulevard, alla periferia di Philadelphia, punteggiata non dei grandi simboli della democrazia americana di cui abbonda la città della Dichiarazione d’indipendenza, e dove è stata scritta la Costituzione, ma da Dunkin’ Donuts e Taco Bell. È qui che si svolge l’attività più importante della giornata elettorale, la più delicata e la più presa di mira da menzogne e minacce di violenza: il conteggio dei voti. (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
Vincere per diventare la prima donna presidente della storia americana. Kamala Harris, vicepresidente in carica, è la candidata democratica alla Casa Bianca: se la vedrà con il candidato (ed ex presidente) repubblicano Donald Trump. (Liberoquotidiano.it)
NEW YORK – Annie vota per Trump ma il marito Gene preferisce Harris: il disaccordo fra i coniugi Casey, della Butler County in Pennsylvania, descrive l’Election Day di un’America lacerata, perfino dentro le famiglie, sulla scelta del 47° presidente. (la Repubblica)
Le elezioni presidenziali americane del 2024 non sono solo una sfida tra Donald Trump e Kamala Harris. E definiranno la linea su temi chiave in molti Stati. (Adnkronos)
Lo Stato votò principalmente repubblicano nelle elezioni presidenziali fino alla Depressione. Dagli anni '30 agli anni '60, si alternò periodicamente tra i due partiti. (ilmattino.it)