Gran Sasso, il funerale degli alpinisti Luca Perazzini e Cristian Gualdi a Santarcangelo
Un paese che anche nei giorni di festa, quelli tra Natale e Capodanno si è stretto attorno a due concittadini scomparsi. Sono Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti di 42 e 48 anni morti per assideramento sul Gran Sasso, dopo essere scivolati nel vallone dell’Inferno. Oggi, giovedì 2 gennaio, a Santarcangelo di Romagna sono stati celebrati i funerali dei due scalatori, legati da una profonda amicizia oltre che dalla comune passione per la montagna. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un ricordo commosso cui hanno partecipato diverse centinaia di persone e anche i g… Così il cugino di Cristian Gualdi, Matteo Magnani, ha ricordato l’alpinista scomparso assieme a Luca Perazzini sul Gran Sasso, durante una cerimonia organizzata nel centro di Santarcangelo dal Comune, dalla Proloco e dai commercianti. (La Repubblica)
Accompagnati nella loro ultima scalata "verso il paradiso" da palloncini bianchi, le note di Vasco Rossi, gli abbracci e i ricordi di famigliari e amici. Una folla straziata dal dolore. (il Resto del Carlino)
Si è fermata per un giorno la comunità di Santarcangelo di Romagna (Rimini) per tributare l'ultimo saluto a Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti che hanno perso la vita sul... (Virgilio)
Oggi l’ultimo saluto a Cristian Gualdi e Luca Perazzini, gli alpinisti morti sul Gran Sasso Dopo una settimana di lutto e solidarietà, i funerali dei due amici saranno l’occasione per una commemorazione che coinvolgerà tutta la cittadinanza. (Terre Marsicane)
Le salme di Luca Perazzini (42 anni) e Cristian Gualdi (48), amici inseparabili nella vita così come nella morte, tornano oggi a casa dopo sei giorni passati sotto la bufera che per tutto il periodo di Natale ha ininterrottamente infierito sul Vallone dell’Inferno – ai piedi del Corno , dove erano tragicamente scivolati – e al termine di altre 48 ore trascorse all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo, che ne ha custodito fino a stamattina i corpi rimasti assiderati dopo il recupero portato finalmente a termine dai soccorritori, anch’essi impossibilitati per giorni a raggiungerli a causa del maltempo. (Il Centro)
L'annuncio è stato dato dal fratello di una vittima in un'intervista sulle pagine di Qn-Resto del Carlino. Un'operazione di salvataggio, conclusa tragicamente, che è durata giorni con le squadre bloccate in quota dalla bufera di neve. (il Dolomiti)