Festa azzurra, Sinner: "Viviamo per giornate così". Volandri: "Ora facciamo riposare Jannik"

L'Italia è ancora in finale di Coppa Davis, per la seconda volta di fila. E alla fine del match fra Jannik Sinner e De Minaur, quello che ha dato il pass per l'ultimo atto a Malaga, inizia la festa azzurra. Abbracci e sorrisoni per tutto il team, poi Sinner si presenta davanti ai microfoni: "Noi proviamo a dare sempre il massimo, e sotto quel punto di vista abbiamo già vinto. Non c'è nulla di scontato, è sempre dura contro qualunque avversario. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'Australia è arrivata fin qui dopo aver battuto 2-1 gli Stati Uniti nei quarti: nel girone aveva battuto 2-1 la Francia, 3-0 la Repubblica Ceca e perso 2-1 con la Spagna In campo alle 13 per il primo singolo (in attesa dell'ufficializzazione) Matteo Berrettini contro Alexei Popyrin, numero 24 al mondo. (La Gazzetta dello Sport)

Al termine dell'incontro tra Berrettini e Kokkinakis scenderanno in campo i due numeri uno Sinnner e De Minaur. Il numero uno del mondo è poi sempre più popolare tra il grande pubblico non solo per i suoi successi ma anche per la travagliata storia d'amore con la tennista russa Anna Kalinskaya. (Corriere della Sera)

Ecco cos'è accaduto in tutte le finali dell'Italia andando a ritroso nell'archivio del nostro tennis. Gli azzurri di Volandri accedono così all'ultimo atto di Davis, sul veloce indoor di Malaga, per la nona volta nella loro storia. (La Gazzetta dello Sport)

Dov’eravamo rimasti? L’Italia di nuovo in finale di Davis e l’ultimo ostacolo Olanda

Sinner, Berrettini e tutta la squadra di Volandri ha avuto la meglio con un secco 2-0 sull’Australia e si è guadagnata così il pass per l’incontro decisivo contro l’Olanda. Dopo un anno e da vincitrice in carica, l’Italia del tennis torna in finale di Coppa Davis (Calciomercato.com)

"Oggi la partita era molto difficile, tosta fisicamente, dove ormai ci conosciamo profondamente. Ha servito bene ed ho fatto più fatica a "breakarlo". (Diretta)

Two is meglio che one. Serve un ultimo passo. (la Repubblica)