Volkswagen ha deciso: necessaria una drastica riduzione del personale

Volkswagen sta valutando il licenziamento di 15.000 dipendenti e la chiusura di 2-3 stabilimenti in Germania, secondo quanto riferito dagli analisti di Jefferies dopo un incontro con i vertici del gruppo automobilistico tedesco. Il piano potrebbe essere annunciato entro fine anno e rappresenterebbe una svolta storica per l'azienda fondata nel 1937. La drastica ristrutturazione mira a ridurre la capacità produttiva in Europa di 500.000-750.000 vetture e comporterebbe costi straordinari per 3-4 miliardi di euro. (Tom's Hardware Italia)

Su altre testate

Volkswagen sta valutando il licenziamento di 15 mila dipendenti, oltre il 2% dell’organico globale, e la chiusura di due o tre stabilimenti in Germania, una prima volta nella storia del gruppo fondato nel 1937 (Corriere della Sera)

Qualcosa era giù scricchiolato negli anni scorsi, quando il “dieselgate” aveva incrinato il mito della serietà tedesca. (Contropiano)

Secondo voci di corridoio il CEO Oliver Blume avrebbe annunciato un nuovo piano di austerità con il fine di ridurre il personale. Volkswagen annuncia il listino prezzi della ID.7 GTX e GTX Tourer (Auto.it)

A quanti licenziamenti pensa Volkswagen? Il numero fa paura

I tagli, una decisione senza precedenti, potrebbero arrivare senza che ci sia bisogno dell’approvazione del consiglio di sorveglianza. Ne danno notizia gli analisti di Jefferies, società di investment banking e intermediazione titoli. (QuiFinanza)

L'ad Oliver Blume ha parlato di due anni di tempo. Almeno 15mila addetti da mandare a casa, capacità da ridurre (vuol dire chiudere da tre a quattro siti del gruppo) e 4 miliardi in accantonamenti. (il Giornale)

Due impianti di produzione chiusi, perché c’è un’offerta VW di due milioni di auto annue, con una domanda di un milione e mezzo. Che pertanto non conferma, ma non smentisce. (Autoappassionati.it)