Scampia, Vela Celeste: la metà degli sfollati è abusiva

Eccoli i numeri veri degli occupanti le Vele di Scampìa dove 5 su 10 si stima non hanno titoli. Fondamentali per capire chi deve avere i sostegni economici e anche case pubbliche nuove di zecca e chi no perché abusivo. È questa la contesa tra i comitati di Scampìa e il Comune. Comitati che ieri sono scesi in massa in strada per protesta contro il Municipio, uno scontro destinato giocoforza a salire di livello perché i conti non tornano. (ilmattino.it)

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L'ultimo saluto a Roberto Abbruzzo, 29 anni, Margherita Della Ragione, 35, e Patrizia Della Ragione, 53 anni, è stato accompagnato da circa trecento persone, molte meno rispetto a quanto le autorità avevano preventivato preparando un anfiteatro all'aperto capace di ospitare fino a 2mila persone nella piazza Giovanni Paolo II. (Tiscali Notizie)

Le sedie piazzate nello slargo Giovanni Paolo II erano circa 2mila, ma a portare l'ultimo saluto alle persone decedute nella Vela, questa mattina alle 9, erano solo in 200. Nonostante il centro coordinamento soccorsi e la prefettura di Napoli abbiano deciso di anticipare di mezz'ora le esequie per il caldo eccessivo non c'è stata l'affluenza prevista. (il Giornale)

In altre parole sono state estubate con risultati “soddisfacenti”. – Una notizia che lascia sperare: le due bambine – di 7 e 4 anni – ricoverate in terapia intensiva dopo essere state ferite nel crollo della Vela Celeste di Scampia, sono state sottoposte alle procedure di svezzamento dall'assistenza respiratoria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Napoli, il popolo delle Vele di Scampia sfila per le strade del centro: "Il tempo è scaduto, mò basta!"

In migliaia ieri pomeriggio hanno affollato le strade di Napoli per ricordare le tre vittime del crollo del ballatoio nella vela celeste di Scampia, avvenuto una settimana fa, e chiedere per l’ennesima volta una soluzione abitativa concreta. (L'INDIPENDENTE)

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Napoli, il popolo delle Vele di Scampia sfila per le strade del centro: "Il tempo è scaduto, mò basta!" 30 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)