INTELLIGENZA ARTIFICIALE: IL "PADRINO" VIA DA GOOGLE

Intelligenza artificiale, sfida della tecnologia tra fantascienza, filosofia e realtà, nel tentativo di ricreare le dinamiche del pensiero umano, è rapidamente divenuta un argomento di punta. Abituati come siamo ad una certa periodicità nelle attenzioni dei media, che ci ha portato in rapida successione da Greta Thunberg, al Covid ed alla guerra in Ucraina, non sarà sfuggito quanto il 2023 sia un anno nato sotto il segno dell’IA, la sigla che definisce appunto questa branca dell’informatica. (ByoBlu)

Ne parlano anche altre fonti

Milano, 2 mag. (il Dolomiti)

Il Dipartimento di Ecologia dell’Università Parthenope collabora al progetto che dovrà fornire un nuovo piano per il sostegno e lo sviluppo del piccolo pescato pelagico. La conoscenza parte dalla scuola, ed è dalle scuole che doverosamente si snoda il viaggio. (Caserta Web)

Hinton, scienziato informatico e psicologo cognitivo, ha lasciato il suo ruolo in Google per poter parlare liberamente dei rischi dell’AI (Artificial Intelligence): “sono gravi, per la società e per tutta l’umanità” ha affermato al New York Times. (Velvet Mag)

Geoffrey Hinton, noto come “Il padrino dell’IA”, una delle voci più rispettate nel settore dell’intelligenza artificiale grazie al suo dottorato di ricerca nell’intelligenza artificiale conseguito 45 anni fa ha terminato la sua collaborazione con il colloso della Silicon Valley, Google. (Finanzaonline.com)

È stato definito il "padrino dell'intelligenza artificiale". Ma la scorsa settimana Geoffrey Hinton ha deciso di lasciare il suo lavoro in Google per poter parlare liberamente dei pericoli dell'AI e mettere in guardia la popolazione dai suoi potenziali rischi. (Today.it)

I programmi informatici di Intelligenza Artificiale, a cominciare da quelli che consentono di effettuare un dialogo fra esseri umani comuni, come ciascuno di noi, e robot conversazionali stanno diventando un tema critico. (Velvet Mag)