L’ambientalismo italiano perde un papà: si è spento a 81 anni Massimo Scalia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Rinnovabili INTERNO

Tra le tante esperienze, Massimo Scalia è stato fondatore di Legambiente e parlamentare dei Verdi (Rinnovabili.it) – Non era solo un professore. Era uno che la politica l’ha fatta davvero. Da dentro e da fuori. Massimo Scalia veniva dalle scienze dure, la fisica e la matematica, di cui è stato docente alla Sapienza di Roma, sua città natale. Ma la teoria era solo una parte della vita di questo papà dell’ambientalismo italiano, spentosi ieri a 81 anni. (Rinnovabili)

Ne parlano anche altre testate

Si è spento Massimo Scalia, cordoglio dell’associazione antinucleare “ScanZiamo le Scorie”. Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)

È stato un tamponamento sulla Casilina a portarcelo via. Tornava a casa da una riunione all’università, per lui la seconda casa in una vita dedicata all’insegnamento, alla ricerca scientifica e all’impegno sociale. (Tiscali Notizie)

Fra i fondatori del movimento antinucleare italiano e delle Liste Verdi, con lo stesso rigore scientifico riusciva ad essere un protagonista di primissimo piano nelle marce contro le centrali atomiche e sugli scranni della Camera dei deputati. (Tiscali Notizie)

Considerato uno dei padri dell’ambientalismo italiano, Scalia era docente di Fisica Matematica all’Università “La Sapienza”, leader del movimento antinucleare e protagonista dei due referendum (1987, 2011) contro l’energia nucleare. (Qualenergia.it)

E’ venuto a mancare per un incidente Massimo Scalia, uno dei fondatori del movimento ecologista in Italia, mente raffinatissima del pensiero ambientale. Un grande dolore per tutta la comunità di Ecofuturo. (Ecquologia)

Pasquale Doria, consigliere Matera Civica: “Cordoglio per la scomparsa di Massimo Scalia, sincero amico del territorio materano”. Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)