Medio Oriente - Gallant: «Un attacco diretto dell’Iran troverà una risposta appropriata»

Medio Oriente Il ministro della Difesa israeliano a colloquio con Austin. Il capo del Pentagono rassicura Gerusalemme: «Sostegno Usa contro gli attacchi di Teheran» Israele si sta preparando a un attacco diretto dell'Iran nelle prossime 24-48 ore. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali l'attacco colpirà il territorio di Israele. Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant, a cui ha assicurato che Israele può contare sul pieno appoggio americano a difendere Israele contro gli attacchi iraniani. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altre testate

È quanto hanno rivelato due fonti americane alla Cbs, secondo cui oltre 100 droni e decine di missili sarebbero pronti a bombardare già questo venerdì, 12 aprile, obiettivi militari all'intero del Paese, come risposta all'attacco avvenuto in Siria il 1° aprile nel quale sono stati uccisi diversi militari iraniani di alto rango. (Today.it)

Siamo in guerra e da circa sei mesi siamo a un elevato livello di preparazione". Lo ha ribadito il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi che ha compito una valutazione della situazione in atto. (Il Messaggero Veneto)

Secondo le stesse fonti, sarà impegnativo per gli israeliani difendersi da un attacco di tale portata e, sebbene sia trapelata la possibilità che gli iraniani possano optare per un attacco su scala ridotta per evitare un'escalation, si ritiene che in ogni caso la loro rappresaglia sia imminente. (Adnkronos)

(Adnkronos) – Per fonti Usa un attacco dell’Iran a Israele sarebbe imminente. Per questo il dipartimento della Difesa Usa sta rafforzando le sue posizioni in Medio Oriente come rilevano fonti della Difesa Usa alla Cnn. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La guerra nella Striscia tra le … (la Repubblica)

Secondo gli analisti di Washington e Tel Aviv, la “vendetta” annunciata dagli ayatollah in risposta al raid delle Idf sul consolato di Teheran a Damasco potrebbe essere un bombardamento con più di 100 droni e dozzine di missili da crociera, diretti contro obiettivi militari e governativi dello Stato ebraico. (ilGiornale.it)