Gli stupratori di Gisèle Pelicot e l'anello dell'invisibilità
Siamo sempre quelli dell’anello di Gige, che nel racconto di Platone rendeva invisibile chi lo indossava, consentendogli di liberare i peggiori istinti con la certezza dell’impunità? La versione moderna dell’anello l’ha creata il marito di Gisèle Pelicot, drogando ogni sera il gelato al lampone di cui era ghiotta la moglie, per poi, completamente addormentata, metterla a disposizione di decine di uomini che ne abusavano senza correre rischi, nemmeno quello di sentirsi riconosciuti e disprezzati dalla loro vittima. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Gisèle ce l’ha fatta. Non solo perché il marito e i 50 uomini che per anni hanno abusato di lei sono stati condannati dal tribunale di Avignone, ma soprattutto perché, grazie alla sua denuncia e al suo coraggio, «la vergogna ha cambiato lato». (Avvenire)
Introduzione Le vicende giudiziarie dell’uomo che per dieci anni - dal 2011 al 2020 - ha drogato la moglie Gisèle per violentarla e farla violentare da decine di uomini che reclutava via chat non sono finite con la condanna a 20 anni di carcere arrivata per lui il 19 dicembre. (Sky Tg24 )
Dopo la condanna del padre Dominique Pelicot per gli abusi sulla madre, Caroline Darian chiede ora di indagare ulteriormente per fare luce su un possibile secondo filone di indagine sugli stupri di Mazan che potrebbero vedere proprio lei come vittima. (Fanpage.it)
Dopo l'università tra Milano e la Francia e un master in Scienze Internazionali, sono capitata a Libero che aveva un anno di vita e cercava giovani un po' pazzi che volessero diventare giornalisti veri. (Liberoquotidiano.it)
Dal Tribunale di Avignone la sentenza rilasciata il 16 dicembre ha lasciato poco spazio all’interpretazione: Dominique Pelicot è stato condannato a 20 anni di reclusione per stupri aggravati nel confronti della moglie Gisèle. (Radio Radio)
Finito il processo, pronunciate le pene, quella che un tempo era la famiglia Pelicot deve imparare adesso a stare al mondo in un modo nuovo, perché il 72enne patriarca Dominique un tempo molto amato — marito premuroso e padre attento — è stato condannato a vent’anni. (Corriere della Sera)