Chiara Ferragni, la mossa per evitare il processo: cosa prevede l’accordo con il Codacons
"Guardare positivamente al futuro". Se il 2024 è stato un anno difficile e complesso per Chiara Ferragni, il 2025 appare pieno di speranza. E proprio negli ultimi giorni di questo anno, è arrivata l'ufficialità dell'accordo tra la Ferragni e il Codacons in merito alla vicenda del Pandoro e delle Uova di Pasqua. L'imprenditrice digitale deve ora risarcire i consumatori e donare 200mila euro in beneficenza a un ente che tutela le donne vittime di violenza. (DiLei)
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Oltre al risarcimento, Ferragni donerà 200.000 euro a un ente che sostiene le donne vittime di violenza, e, in cambio, il Codacons ritirerà la querela presentata nei suoi confronti. In base a questo accordo, l'influencer si impegna a risarcire i consumatori che si sono sentiti ingannati dall'acquisto del pandoro "Pink Christmas" e dalle sue uova di Pasqua “solidali”. (Torino Cronaca)
L'influencer e l'associazione dei consumatori hanno raggiunto un accordo sul caso pandoro. Si chiude così una vicenda che era iniziata con la denuncia del Codacons proprio un anno fa, il dicembre 2023, poco tempo dopo lo scoppio del caso che avrebbe poi coinvolto altre attività benefiche della 37enne. (Il Giornale d'Italia)
Il Codacons è pronto a ritirare la querela nei confronti di Chiara Ferragni dopo aver raggiunto l'accordo con gli avvocati dell'influencer per il caso dei pandori Balocco. (il Giornale)
Caso Pandoro, accordo tra Chiara Ferragni e Codacons 28 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
A distanza di un anno dall'inizio della vicenda nota come Pandoro-gate, Chiara Ferragni e il Codacons sono giunti a un accordo. Chiara Ferragni e il Codacons avrebbero raggiunto un accordo in merito al caso del Pandoro-gate, che ha travolto l'influencer lo scorso dicembre, facendo crollare la sua immagine pubblica e parte del suo impero finanziario. (ComingSoon.it)
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