Dragon Age, The Veilguard introduce personaggi transgender e non binari
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Il team di sviluppo di Dragon Age: The Veilguard ha recentemente annunciato l'inclusione di personaggi esplicitamente transgender nel nuovo capitolo della celebre serie fantasy. Questa scelta, che rappresenta un significativo passo avanti nella rappresentazione della diversità di genere nei videogiochi, consente ai giocatori di creare e interpretare personaggi transgender e non binari, con dialoghi e scelte narrative che riflettono queste identità. La director Corinne Busche ha sottolineato l'importanza di questa inclusione, affermando che è fondamentale per i giocatori sentirsi parte del gioco e vedere celebrata la loro autenticità.
Tuttavia, nonostante l'accoglienza positiva da parte di molti, Dragon Age: The Veilguard ha attirato anche numerose critiche feroci, culminate in un'ondata di review bombing su Metacritic. Il noto sito di recensioni ha dovuto rimuovere centinaia di commenti negativi, molti dei quali erano diretti contro le nuove opzioni di rappresentazione di genere. Questo episodio evidenzia le sfide che i giochi inclusivi devono affrontare nel panorama attuale, dove l'inclusività può suscitare reazioni contrastanti.
Parallelamente, è emerso un problema tecnico legato al DRM del gioco. Secondo il sito tedesco Computer Base, il DRM di Dragon Age: The Veilguard considera il cambio di monitor come un'attivazione, un'eventualità che dovrebbe verificarsi solo in caso di esecuzione del gioco su un altro PC o di una modifica hardware significativa, come la sostituzione della scheda madre. Questo problema ha sollevato preoccupazioni tra i giocatori, che temono di dover affrontare limitazioni ingiustificate nell'uso del gioco.
Il ritorno di BioWare a Thedas, dopo un decennio, è stato segnato da un avvio travagliato, nonostante il buon numero di recensioni positive e di giocatori attivi. Il team di sviluppo ha dichiarato che il lavoro sul test di benchmark non è ancora completo e che ci saranno ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.