Manovra 2025, proseguono i lavori in commissione. Attesa per gli emendamenti del governo

L’esame a Montecitorio riprende alle 12. Fra le modifiche proposte le modifiche l’innalzamento dello stipendio dei ministri non parlamentari, per equipararlo a quello dei colleghi eletti, e una norma cosiddetta "anti-Renzi" che sostituisce un tetto ai maxi-compensi dei politici percepiti all'estero con il divieto di incarichi retribuiti fuori dall'Ue ascolta articolo Stallo stanotte nei lavori sulla Manovra in commissione Bilancio alla Camera (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana valuti "l'inammissibilità dell’emendamento" alla manovra 2025 e impegni i "relatori proponenti a suddividerlo in proposte distinte e omogenee, in modo da consentire un esame più trasparente e dettagliato". (Adnkronos)

Il motivo è che sono arrivati molti emendamenti del governo Meloni, che però devono ancora essere depositati. Nelle proposte si va dal taglio dell'Ires ai bonus elettrodomestici. (Fanpage.it)

Spacchettato il maxi emendamento del governo e depositato in commissione. La seduta riprende domani mattina. Bufera sull'aumento degli stipendi dei ministri. Crosetto: "Io d'accordo ma si inizi da prossima legislatura" (Adnkronos)

La Legge di Bilancio verso l’aula della Camera. Nuovo taglio in arrivo dalla Fed

Le opposizioni ieri, tranne Azione, hanno inviato una… (la Repubblica)

La Commissione è stata aggiornata a lunedì, con la prospettiva di una seduta notturna per l'esame delle modifiche e il voto sul mandato al relatore, con il lavoro che potrebbe terminare solo martedì. Il calendario attualmente vede in programma la discussione generale della manovra per lunedì alle 15, ma sul testo è ancora stallo in Commissione Bilancio, che attende il deposito degli emendamenti del governo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

MILANO – La legge di Bilancio si prepara ad approdare in aula mercoledì dopo il lungo esame in Commissione, monopolizzando la scena della politica economica. Il testo è atteso a Montecitorio e dopo il via libera farà un rapido passaggio al Senato in vista dell’approvazione definitiva che dovrà arrivare tassativamente entro fine anno. (la Repubblica)