Disturbi mentali nei giovani: i segnali da non sottovalutare

Disturbi mentali nei giovani: i segnali da non sottovalutare
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Per saperne di più:
il Giornale SALUTE

Si è celebrata a ottobre la Giornata mondiale della salute mentale che ha messo in luce numeri sempre più preoccupanti, una malattia globale che nel prossimo futuro, secondo l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità), interesserà almeno una persona su 4 nell'arco della vita. Anche in Italia i numeri sono in aumento con una patologia che sempre più interessa anche i più giovani, gli adolescenti, con almeno l'8% a soffrire di ansia e un preoccupante 4% che manifesta i primi disturbi legati alla depressione. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Pasta e olio in cima alla classifica dei prodotti che sono aumentati di più negli ultimi dieci anni, seguono fette biscottate, riso, farina e tonno in scatola. Insomma l’aumento dei prezzi ha riguardato innanzitutto alimenti fondamentali della dieta mediterranea, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ogni anno monitora i prezzi dei panieri di 100 prodotti di prima necessità e stila la top ten dei maggiori rincari e bisogna dire che la percezione di questi aumenti talvolta è alterata a causa della shrinkflation e della riduzione di formati delle confezioni. (Impresa Italiana)

Isolamento, difficoltà nel relazionarsi, apatia e attacchi di panico; questi sono solo alcuni dei disagi che, secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi, colpiscono oltre 2,7 milioni di giovani con età compresa tra i 10 e i 20 anni. (La Stampa)

Nei periodi caratterizzati da forte stress sociale, come quello che stiamo vivendo, dove si sente parlare di guerre vicine, si vive in contesti sempre più poveri, senza prospettive, in cui si fa fatica a vedere e immaginare il futuro, le malattie mentali aumentano. (Corriere della Sera)

Giovani e incompresi, uno su 2 chiede più ascolto. E crescono ansia e disagio

L’isolamento imposto dal Covid con la rarefazione dei rapporti sociali ha fatto esplodere il tema del disagio e dei divari educativi e ha acceso i riflettori sugli adolescenti che sono a rischio di dipendenza da cibo, videogiochi, social o si auto-segregano in casa. (Corriere della Sera)

E il nostro territorio non fa eccezione. A testimoniarlo gli eloquenti dati forniti da Progetto Crescere, cooperativa sociale da tanti anni impegnati nel sostegno a bambini e ragazzi nel reggiano. (il Resto del Carlino)

Un’indagine di Facile.it, condotta in collaborazione con mUp Research e Bilendi, rivela che oltre 2,7 milioni di giovani tra i 10 e i 20 anni manifestano disagi psicologici come isolamento, difficoltà relazionali, apatia e attacchi di panico. (Orizzonte Scuola)