Il ritorno carico di emozione di Massimo Giletti su Rai3: “Questa è casa mia da quando cominciai 28 anni fa”
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È un ritorno emozionato quello di Massimo Giletti in Rai. Il conduttore e giornalista torna a fare servizio pubblico su Rai3 con lo Stato delle cose. Il discorso che ha accompagnato il debutto di lunedì 30 settembre. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Ammiraglie praticamente pari, in sovrapposizione: ‘Brennero’ 2,6 milioni, ‘ Fratello’ 2,55. Giletti ha lottato alla pari con Porro, più concentrato dei competitor su Libano e Israele su Rete4. (Primaonline)
Quando Salerno lo scorso anno mi chiese di lasciare la Rai e passsare a La7 gli dissi che lo avrei fatto solo per un programma culturale alto, per quanto è possibile in tv, in prima serata. Intervistato da Repubblica prima dell’inizio della nuova stagione de La Torre di Babele, Corrado Augias era stato netto: “Fare un programma culturale in televisione è complicatissimo. (la Repubblica)
Ci ritorna ufficialmente con un nuovo programma d’approfondimento giornalistico tutto suo dopo alcune sporadiche uscite post abbandono di La 7. Massimo Giletti ritorna in quella che lui dice di aver sempre considerato casa sua, ovvero la Rai. (Avvenire)
Lorenzo scoprirà che Pelayo è un trafficante di armi nelle prossime puntate de La Promessa. Le anticipazioni rivelano che La Mata entrerà di nascosto nel magazzino e vedrà la merce utilizzata dal conte. (SofiaOggi.com)
Ufficialmente il suo principale competitor era Rete 4, con il talk Quarta Repubblica, ma l’attenzione degli addetti ai lavori era tutta concentrata sul tasto numero sette del telecomando. Lo stato delle cose è che La7 batte Rai Tre. (La Stampa)
Per tutta la serata mi sono chiesto: «Come mai il nuovo programma di Giletti è sotto le insegne di Rai Cultura?». Il prevedibile non è cultura, la noia non è cultura, l’incapacità di prendere al volo un evento, come i primi spostamenti via terra dell’esercito israeliano all’interno dei confini libanesi, e farne il perno della trasmissione non è cultura. (Corriere della Sera)