I tagli di Trump e la coesione degli americani
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Donald Trump giovedì è tornato a spostare l’attenzione dell’opinione pubblica sul fronte interno, firmando un ordine esecutivo che di fatto sventra il Dipartimento federale dell’istruzione, con il previsto licenziamento di buona parte dei suoi 4.200 impiegati. Tra le motivazioni usate dal presidente USA per giustificare la sua mossa vi sono i risultati mediocri ottenuti nei college dagli studenti americani in un raffronto internazionale. (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato, circondato da bambini seduti nei banchi di scuola, un ordine esecutivo per iniziare a smantellare il Ministero dell'Istruzione, una promessa della campagna elettorale e un sogno a lungo coltivato dai conservatori americani. (Tiscali Notizie)
Quando Fox News le ha chiesto se i licenziamenti fossero il primo passo verso la chiusura del dipartimento, McMahon ha detto di «sì». Metà dei dipendenti del dipartimento dell’Istruzione statunitense verranno licenziati. (Corriere della Sera)
Il giornale rileva: “Fornire a Musk alcuni dei segreti militari meglio custoditi del Paese segnerebbe una considerevole espansione del suo ruolo e sarebbe un’ulteriore sottolineatura dei suoi conflitti d’interesse”. (Giampiero Gramaglia – Gp News)