Regno Unito, il bilancio della Brexit a cinque anni di distanza
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Esattamente cinque anni fa il Regno Unito usciva formalmente dall’Unione europea, a seguito dell’esito del referendum del 2016 in cui il partito del “Leave” ottenne la maggioranza dei voti, con circa il 52% delle preferenze rispetto al 48% del “Remain”. Sono passati cinque anni dalla Brexit e il bilancio non è così positivo se si analizza la situazione attuale in comparazione alle due principali promesse che erano state fatte. (Sky Tg24 )
Su altre testate
Dalla sensazione di non essere graditi, alla fuga di immigrati di qualità europei in favore di quelli non Ue, passando per supermercati vuoti, calo del'export e migliaia di aziende che hanno lasciato per colpa della burocrazia. (Panorama)
Chi all’epoca votò contro la Brexit (il 48%) dice oggi che tutto è peggiorato e che è stata una pessima idea. Cinque anni fa, alla mezzanotte del 31 gennaio 2020, la Gran Bretagna usciva dall’Europa. (ilmessaggero.it)
Tra gli uomini che varranno rilasciati c'è il padre di Kfir e Ariel, i bimbi rapiti il 7 ottobre. Hamas: valico Rafah riaprirà domani dopo rilascio ostaggi e detenuti. Raid Israele in Libano: colpiti diversi obiettivi di Hezbollah nella valle della Beqaa (Sbircia la Notizia Magazine)
Qualche interesse economico in comune e poco più. Loro, poi, convinti che una volta liberi dalle pastoie burocratiche imposte da Bruxelles si sarebbe aperta una nuova età dell’oro. (L'Eco di Bergamo)
Gli interessati sono tutt'altro che contenti: l'ultimo sondaggio (Yougov) di un paio di giorni fa dice che il 55% degli inglesi pensa che la Brexit sia stata un errore, solo il 30% ritiene che sia stata giusta e il resto preferisce non esprimersi. (il Giornale)
Nonostante le nuove barriere commerciali e le complicazioni burocratiche derivanti dall'uscita dal mercato unico, molte imprese sono riuscite ad adattarsi, trovando nuovi mercati o rafforzando le relazioni esistenti. (Treccani)