Commissione in panne. Ultimatum socialista: "Nessun ruolo ai partiti sovranisti"

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PNRR Ponte sullo Stretto

– Scaramantica la premier aveva sempre evitato di dare per chiusa con un successo la partita del commissario europeo. Temeva un guaio in extremis, che è puntualmente arrivato. Un veto esplicito messo nero su bianco dalla presidente dell’eurogruppo socialista Iratxe Garcia in una nota corredata dalla minaccia di affossare i commissari scelti da Ursula von der Leyen che si somma a quelle affini già fatte pervenire dai liberali e dai verdi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

"Dobbiamo costruire una Commissione che rappresenti e unisca l'Europa". Lo dice al Corriere della Sera Manfred Weber, presidente del Ppe e capogruppo al Parlamento europeo, che definisce "un amico" il commissario designato dall'Italia Raffaele Fitto. (Secolo d'Italia)

In un continente in crisi, con due guerre in cui è coinvolto senza avere in entrambe un reale diritto di parola, un governo nazionale altrettanto in crisi di credibilità – sia interna che internazionale – si ritrova agganciato (anche per propria responsabilità) a un degrado generale della governance. (Contropiano)

A Bruxelles procedono frenetiche le trattative sulla composizione della nuova Commissione europea. Il compito di scegliere nomi e incarichi spetta alla presidente Ursula von der Leyen, ma gli eurodeputati dovranno poi votare la fiducia al collegio e i gruppi politici sono quindi intenzionati a far sentire il proprio peso. (EuropaToday)

I Socialisti contro Ursula: "No a ruoli forti per Fitto". Minaccia Ppe: senza di noi bocciati i commissari S&D

La presentazione della nuova commissione Ue, con le sue donne e i suoi uomini, prevista per oggi è stata rimandata su richiesta della presidente, Ursula von der Leyen. Tutto rinviato al 17 settembre, 9 del mattino, a Strasburgo. (Italia Oggi)

E lo fa al... La Schlein preferisce colpire la Meloni piuttosto che sostenere il Paese. (La Verità)

Fin qui la cronaca. A cui seguono due versioni discordanti. La prima è quella ufficiale, secondo cui il rinvio è dovuto al ritardo della Slovenia, che solo 48 ore fa ha proposto come commissario l'ex ambasciatrice Marta Kos al posto di Toma Vesel, venendo incontro alla richiesta di von der Leyen di una Commissione più equilibrata dal punto di vista del genere. (il Giornale)