Caso Todde, i video in cui la governatrice si contraddice: «Ho pagato la campagna di tasca mia». «Anzi no»
Nelle stanze della Regione Sardegna c'è un video che rimbalza senza sosta, da una chat all'altra, ed è arrivato fino al Parlamento. Un montaggio di 36 secondi in cui Alessandra Todde si contraddice (palesemente) in due interviste in tv, confermando la contestazione chiave del Collegio regionale di garanzia elettorale, organo della Corte d’Appello che verifica il rispetto della legge da parte dei candidati. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo si legge nelle carte di uno dei pareri legali che stanno circolando ai piani alti della Regione in vista del ricorso contro il provvedimento del Collegio regionale di garanzia elettorale che ha dichiarato decaduta da consigliere la presidente Alessandra Todde (SardiniaPost)
A fare quandrato intorno alla presidente della Regione Sardegna è la sua maggioranza, che si dice certa che "tutto sarà chiarito". Da una parte l'ordinanza che ne decreta la decadenza e dall'altra l'opposizione in Consiglio che ne chiede il passo indietro. (Tiscali Notizie)
Il dirigente del Pd sardo si trincera dietro l’anonimato ma racconta tutta la sua «rabbia» per la «incomprensibile sciatteria» che secondo lui riveste tutta questa partita. «Parliamoci chiaro, non credo a imbrogli o atti di malafede. (La Nuova Sardegna)
La presidenza del Consiglio regionale della Sardegna stamane ha trasmesso alla Giunta delle elezioni gli atti che riguardano l’ordinanza con cui il Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’appello di Cagliari ha chiesto l’avvio della procedura di decadenza della presidente della Regione, Alessandra Todde, per gravi irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali. (Liberoquotidiano.it)
La decisione, basata su contestazioni relative alla mancata trasparenza dei finanziamenti elettorali e all’assenza di un mandatario obbligatorio, potrebbe aprire scenari politici e giuridici complessi, soprattutto se confermata nei successivi gradi di giudizio. (San Gavino Monreale . Net)
Questo passo rappresenta solo l’inizio di un processo che potrebbe durare mesi, con una decisione finale che dipenderà dall’approfondimento svolto dai nove membri dell’organismo, cinque dei quali sono espressione della maggioranza, mentre gli altri quattro provengono dalle opposizioni. (Ultima Voce)