Unifil, ira di Crosetto: “Crimine di guerra: non prendo ordini da Israele”

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Nicola Porro INTERNO

Durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, Guido Crosetto, Ministro della Difesa italiano, ha espresso serie preoccupazioni in merito alle recenti azioni militari di Israele in Libano, dove le basi dell’Unifil sono state attaccate provocando due feriti. Per il ministro, la sparatoria potrebbe configurarsi come un potenziale “crimine di guerra” e di sicuro “una grave violazione del diritto internazionale umanitario”. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altre testate

La missione Unifil, come si ricorda sul sito web della Difesa, è nata con la risoluzione 425 adottata il 19 marzo 1978 da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in seguito all'invasione del Libano da parte di Israele (marzo 1978). (Adnkronos)

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha telefonato personalmente al Comandante del Settore Ovest della missione, Generale Messina, dal L'assalto da parte dell'esercito israeliano a tre basi Unifil in Libano è inaccettabile. (Secolo d'Italia)

Il punto di osservazione n.12 della base Onu di Naqura, all’estremo sud del Libano, è quello più avanzato e vicino alla linea di demarcazione con Israele. (Giornale di Sicilia)

Otto e mezzo, Caracciolo: "Militari Unifil come birilli da togliere di mezzo"

Finiscono in ospedale i due militari indonesiani che erano di guardia, feriti in mani… Da un Merkava israeliano partono due colpi, il primo la sfiora, il secondo la rade al suolo. (la Repubblica)

"Restiamo nelle nostre basi a fare il nostro dovere fin quando ci sarà consentito dall'Onu e dalla Difesa": a dirlo fonti militari italiane in Libano dopo l'attacco israeliano al quartier generale Unifil nel sud del Paese. (Liberoquotidiano.it)

"Tra l'altro - ha continuato il direttore della rivista Limes, riferendosi ai raid contro le basi - non si è trattato nemmeno di un atto, ma di una serie di atti. "Altro che spiegazioni": così Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha commentato il comunicato dell'Ambasciata israeliana in Italia, che ha giustificato gli attacchi contro basi italiane Unifil nel sud del Libano dicendo che ai militari era stato ordinato di ritirarsi. (Liberoquotidiano.it)