Unifil, ira di Crosetto: “Crimine di guerra: non prendo ordini da Israele”

Durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, Guido Crosetto, Ministro della Difesa italiano, ha espresso serie preoccupazioni in merito alle recenti azioni militari di Israele in Libano, dove le basi dell’Unifil sono state attaccate provocando due feriti. Per il ministro, la sparatoria potrebbe configurarsi come un potenziale “crimine di guerra” e di sicuro “una grave violazione del diritto internazionale umanitario”. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altre testate

Il Governo italiano -riferisce una nota di Palazzo Chigi- ha formalmente protestato con le Autorità israeliane e ha ribadito con fermezza che quanto sta accadendo nei pressi della base del contingente Unifil non è ammissibile. (OglioPoNews)

"Non esiste la giustificazione di dire che le forze armate israeliane avevano avvisato Unifil che alcune delle basi dovevano essere lasciate. Ho detto all'ambasciatore di riferire al governo israeliano che le Nazioni Unite e l'Italia non possono prendere ordini dal governo israeliano" ha detto il ministro della Difesa in conferenza stampa a Palazzo Chigi ascolta articolo (Sky Tg24 )

Che la misura fosse ormai colma, bastavano i numeri a certificarlo: 42mila palestinesi morti (compresi 18mila bambini) in un anno di guerra – pardon, di invasione militare israeliana nella Striscia di Gaza – quale bilancio evidentemente sproporzionato della risposta di Tel Aviv al vile attacco di Hamas del 7 ottobre dell’anno scorso. (LA NOTIZIA)

L'attacco all'Unifil, Netanyahu ha superato i limiti. Ora si fermi

Che s… Per comprendere la portata dello scontro tra il governo italiano e quello di Netanyahu dopo l’attacco alle basi Unifil, bisogna partire dalla conferenza stampa del ministro Guido Crosetto, convocata d’urgenza dopo aver chiamato l’ambasciatore di Israele a Roma per avere chiarimenti. (la Repubblica)

Non è stato un errore. Non è stato un incidente né una fatalità. L’attacco attuato da Israele alle postazioni della missione Unifil, la forza di peacekeeping svolta sotto mandato Onu e che vede protagoniste Italia e Francia, è stato un atto voluto e deliberato, che ha provocato il ferimento di due soldati indonesiani. (Avvenire)

Dagli Stati Uniti, la Casa Bianca ha espresso forti preoccupazioni per le iniziative militari israeliane, in Libano, ai danni delle basi Onu. In un clima sempre più teso e che vede Benjamin Netanyahu isolato dalla comunità internazionale, anche il governo Meloni ha condannato pubblicamente le azioni di Tel Aviv, che hanno messo a repentaglio la sicurezza dei militari italiani arruolati nella missione Unifil (Open)