Unifil, ira di Crosetto: “Crimine di guerra: non prendo ordini da Israele”

Durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, Guido Crosetto, Ministro della Difesa italiano, ha espresso serie preoccupazioni in merito alle recenti azioni militari di Israele in Libano, dove le basi dell’Unifil sono state attaccate provocando due feriti. Per il ministro, la sparatoria potrebbe configurarsi come un potenziale “crimine di guerra” e di sicuro “una grave violazione del diritto internazionale umanitario”. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altre testate

Le accuse – che hanno subito sollevato accese reazioni diplomatiche nei Paesi che partecipano alla missione – sono giunte dal portavoce della forza di pace Andrea Tenenti. Sono stati – secondo Unifil – attacchi "deliberati e ripetuti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Non si parla di ritiro delle truppe italiane, parliamo sempre di missione Unifil. Il titolare della Difesa ha stigmatizzato senza mezzi termini l’azione delle forze di Tel Aviv, senza lesinare una provocazione ai colleghi israeliani: "Cosa succederà la prossima volta, dobbiamo rispondere? Una domanda provocatoria per la gravità dell’atto avvenuto" . (il Giornale)

RSI Il divisionario svizzero Patrick Gauchat racconta la sua esperienza in Medio Oriente come comandante della missione ONU per la pace (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Due attacchi in due giorni contro basi Unifil, da parte di Israele, stanno facendo crescere la preoccupazione anche per i militari italiani impiegati nella missione Onu in Libano. (Virgilio Notizie)

Che la misura fosse ormai colma, bastavano i numeri a certificarlo: 42mila palestinesi morti (compresi 18mila bambini) in un anno di guerra – pardon, di invasione militare israeliana nella Striscia di Gaza – quale bilancio evidentemente sproporzionato della risposta di Tel Aviv al vile attacco di Hamas del 7 ottobre dell’anno scorso. (LA NOTIZIA)

Tenenti, ci spiega cosa è accaduto e che tipo di reazione ha provocato nella base? GERUSALEMME — Se non annunciato, di certo neanche arrivato di sorpresa. Commenta così l’attacco israeliano sul quartier generale dell’Unifil a Naqoura, nel sud del Libano, Andrea Tenenti, da anni portavoce della missione delle Nazioni Unite nell’area. (la Repubblica)