Rino Tommasi morto a 90 anni. Le statistiche, la competenza, le telecronache indimenticabili: addio al testimone dello sport
Rino Tommasi se ne va a 90 anni, lasciando una vita di sport dietro di sé e una montagna di esperienze dirette da uomo e giornalista felice. E io posso andare fiero di averlo accompagnato per un quarto di secolo come inviato, in tandem, della Gazzetta dello Sport, scoprendo giorno dopo giorno, di torneo in torneo, chi fosse veramente quel personaggio che incuteva tanto timore e rispetto dall’alto delle sue tante conoscenze e della riconosciuta autorevolezza. (ilmessaggero.it)
Su altre testate
È stato Wikipedia prima di Internet e professore (cit. Gianni Brera) prima dell’intelligenza artificiale. (Corriere della Sera)
Sono stati i primi e restano i migliori, ineguagliabili. L’uno, Tommasi, sembrava un computer umano (ComputerRino, per l’esattezza), non sbagliava una data o il risultato di un incontro o un confronto statistico (ma sotto sotto covava un’attitudine istrionica). (Corriere della Sera)
Era nato il 23 febbraio del 1934 a Verona, Rino Tommasi: giornalista, scrittore, organizzatore di incontri di boxe e mille altre cose che hanno sempre anticipato tutto e tutti, oltre che legittimo proprietario di una delle voci più riconoscibili per gli appassionati di sport, una delle madeleines sonore più dolci da associare a quelle lente domeniche di una volta che un giorno ci siamo voltati a guardare e non le abbiamo trovate più, proprio come il Bufalo Bill di De Gregori faceva con i suoi vent’anni. (L'Ultimo Uomo)
Riposa in pace Rino". "Oggi il mio pensiero è con Rino e la sua famiglia". (Sky Sport)
Oggi ci ha lasciato Rino Tommasi, una vera e propria leggenda del giornalismo sportivo, un gigante che ha segnato la storia del nostro mestiere e della narrazione sportiva. Ha rivoluzionato il linguaggio del giornalismo sportivo e il modo di raccontare gli eventi sportivi, in particolare con la sua presenza a Canale 5 e successivamente a Telepiù. (Digital-Sat News)
Per descrivere vita, opere e miracoli del giornalista, conduttore, telecronista, impresario di boxe conosciuto con il nome di Salvatore “Rino” Tommasi, non basterebbe un’enciclopedia, motivo per cui eviteremo di snocciolare la rava e la fava (sì, con Gianni Clerici a fianco è stato il re indiscusso del tele-racconto tennistico e, sì, ha fatto lo stesso anche con la boxe) e baderemo al sodo. (Liberoquotidiano.it)