Prova a prendermi: l'uno-due della Rossa illumina le "zone grigie"

La seconda doppietta Ferrari in stagione rilancia in extremis le chances rosse nel Mondiale Costruttori e un bis immediato a Mexico City potrebbe "addirittura" candidare Charles Leclerc ad un clamoroso aggancio nei confronti di Lando Norris (attualmente 275 a 297) nella classifica generale. Un conto però è sognare ad occhi aperti, un altro la modalità-miraggio. Ma sarà poi davvero così? Intanto, al di là della convincente doppietta texana (a posizioni invertite tra Leclerc e Sainz rispetto a quella di quasi sette mesi fa a Melbourne), c'è da prendere atto di come la Ferrari abbia piazzato due dei suoi quattro colpi vincenti di questa stagione dopo la pausa estiva (Monza prima di Austin) e proprio in una fase del Mondiale "accesa" da due casi scottanti ma soprattutto irrisolti (l'ala flessibile McLaren a Baku, il T-TRay Red Bull in Texas), a proposito dei quali la FIA ha una volta ancora deciso di non decidere: suggerendo invece che imponendosi, di fatto avallando due violazioni del Regolamento Tecnico. (Sport Mediaset)

Ne parlano anche altri giornali

Ferrari mette a segno una doppietta storica. Nelle ultime quattro corse il Cavallino Rampante ha lottato per vincere, risultato non da poco. (FUNOANALISITECNICA)

Nello studio post gara di Sky Sport Italia, è Marc Gené a rispondere ai desideri di molti tifosi italiani della Ferrari impersonificando Charles Leclerc. Il monegasco crede ancora nel mondiale nonostante ci siano quasi ottanta punti di differenza da Max Verstappen: "Leclerc ci crede anche quando si trova a 150 punti di distacco. (F1-News.eu)

A vincere sull’iconico circuito del COTA ad Austin è stata la Ferrari che ha blindato il podio con la prima posizione di Charles Leclerc e la seconda di Carlos Sainz, seguiti da Max Verstappen dopo la penalità assegnata a Lando Norris (Automoto.it)

Vasseur: "Siamo al livello della concorrenza. Progressi continui da Monza in poi"

Charles Leclerc dice di puntare ancora al titolo. (OA Sport)

Austin, che gara! Dopo una lunga e innaturale pausa di ben quattro settimane dall’ultima prova corsa a Singapore, il rombo del 6 cilindri ibrido delle Formula 1 in Texas ha visto una gara Sprint frizzante (sul podio Verstappen, Sainz e Norris) ma sopratutto una prova della domenica diversa dalle aspettative e capace di scrollare tanti pregiudizi su team e piloti blasonati. (Il Sole 24 ORE)

La doppietta di Austin, rappresenta una conferma della bontà degli sviluppi introdotti nelle tre gare precedenti, di fatto permettendo alla SF-24 di lottare ad armi pari con i diretti rivali, anzi di mostrare un vantaggio non risibile in termini di gestione degli pneumatici. (La Gazzetta dello Sport)