Stadi: da Forza Italia proposte per la riforma della normativa per costruzione o ristrutturazione. Lotito: "Il problema è la burocrazia"
Un movimento quello del calcio italiano che contribuisce per 11 miliardi di euro al Pil, con la creazione di 120 mila posti di lavoro e un contributo previdenziale e fiscale del settore professionistico di oltre 1,3 miliardi. Numeri importanti ma che potrebbero essere incrementati se gli stadi italiani fossero ristrutturati o ne fossero costruiti di nuovi permettendo alle società di avere una terza voce di bilancio forte, grazie all'indotto impiantistico, oltre ai diritti tv e al merchandise. (LAROMA24)
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Il Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi ha parlato in conferenza stampa alla proposta di Forza Italia per incrementare costruzione e ristrutturazione dei centri sportivi. Segue quanto da lui dichiarato: "Tutte le società che hanno intrapreso un percorso di ammodernamento hanno visto raddoppiare i ricavi. (CalcioNapoli1926.it)
Costruire stadi di proprietà più velocemente. Questo l'obiettivo della riforma della normativa per la costruzione o ristrutturazione degli impianti sportivi, inserita in un disegno di legge a prima firma del senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto. (La Lazio Siamo Noi)
"E' ovvio poi che ci siano scadenze - ha sottolineato ancora Abodi - con sei stadi che dovranno essere scelti prima. "Qualcosa stiamo già facendo", le parole del ministro che nell'europeo di calcio del 2032 che l'Italia ospiterà in condivisione con la Turchia vede "un'acceleratore" ma allo stesso tempo "non può dettare l'agenda sugli stadi". (fcinter1908)
A dirlo è il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, in un intervento oggi in Senato: dichiarazioni che hanno fatto pensare a una possibile esclusione di Cagliari dalle città in lizza per ospitare la manifestazione, che l’Italia organizzerà assieme alla Turchia, visto che il capoluogo sardo non era più nominato. (L'Unione Sarda.it)
“Con il disegno di legge che Forza Italia presenterà in Senato nei prossimi giorni ci aspettiamo un salto di qualità sulla costruzione e ristrutturazione degli impianti calcistici italiani. Una proposta che porterà vantaggi soprattutto al Sud Italia, dove la maggior parte degli impianti realizzati più di sessant’anni fa si trova oggi all’interno dei nuovi perimetri urbani. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
ROMA (ITALPRESS) – Migliorare e accelerare la costruzione e la ristrutturazione degli impianti calcistici in Italia riconoscendo agli stadi un’importanza non solo politica, ma anche sociale e architettonica. (Quotidiano del Sud)